Entro qualche anno, nel 2023, il mercato dei veicoli elettrici varrà quasi 3 miliardi di dollari. È quanto si legge nel nuovo Rapporto di Navigant Research “Electric Vehicle Charging Services”, dedicato alla vendita mondiale di veicoli elettrici plug-in (PEV), al commercio dei sistemi di ricarica e dei servizi connessi, fino alle infrastrutture e le reti di distribuzione energetiche a livello regionale.
Un sistema che già oggi vale più di 152 milioni di dollari e che nei prossimi 8 anni crescerà in maniera rapida, per la necessità di ammodernare e realizzare nuove infrastrutture per la smart mobility specialmente urbana, ma anche per l’industria automobilistica, che finalmente procederà a passo più spedito nel produrre automobili e mezzi di trasporto a motore elettrico, che nel 2023 dovrebbero arrivare a 12 milioni di unità.
A crescere di più, ha spiegato Lisa Jerram, research analyst di Navigant Research, “saranno i sistemi per la ricarica elettrica dei veicoli, entro il 2013 se ne venderanno più di 2,5 milioni”. Un percorso virtuoso, che però, avvertono i ricercatori, vede ancora un modello di business troppo debole e legato a progetti smart city e smart mobility prettamente locali.
Due i sistemi di riferimento per il mercato “EV charging systems”: uno commerciale, l’altro residenziale. Il mercato residenziale soffre una forte competizione sui prezzi, a discapito dell’innovazione di prodotto. Fortunatamente, sul versante business, la ricerca e l’innovazione trovano ancora ampio spazio per sviluppare la soluzione migliore da lanciare sul mercato nei prossimi anni.
Con l’obiettivo di riprogettare il sistema del trasporto pubblico e privato in ambito cittadino, sfruttando le soluzioni smart mobility e ICT applicate alla mobilità alternativa e sostenibile in ambito smart city, l’Unione europea ha annunciato per giugno prossimo il bando da 30 milioni di euro “Green vehicles 2015” (programma Horizon 2020).