Smart road

Mobilità condivisa a guida autonoma, primi test a Brescia con a bordo A2A

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Un progetto di A2A, Politecnico di Milano e MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile) per l’efficienza della mobilità urbana e la decarbonizzazione delle città. Al via la sperimentazione sulle strade di Brescia: durerà un anno.

Il progetto di smart mobility di A2A, Politecnico di Milano e MOST

La città di Brescia si pone all’avanguardia della mobilità urbana con un progetto innovativo di car sharing a guida autonoma, frutto della collaborazione tra A2A, Politecnico di Milano e MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile). Questo ambizioso progetto mira a rivoluzionare il concetto di auto condivisa, integrando tecnologie avanzate di guida autonoma e ricarica wireless per creare un servizio unico in Europa.

L’iniziativa, presentata presso l’auditorium del Termoutilizzatore A2A di Brescia, ha visto la partecipazione di Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, i professori Sergio Matteo Savaresi e Dario Zaninelli del Politecnico di Milano, il Presidente del MOST, Ferruccio Resta, e la sindaca del Comune di Brescia, Laura Castelletti.

Coordinati da Davide Alberti, responsabile del team Ricerca e Sviluppo di A2A, i relatori hanno illustrato come questa iniziativa rappresenti un passo cruciale verso una mobilità urbana più efficiente e sostenibile.

A2A Presentazione del progetto Car Sharing. Auto a guida autonoma Brescia 22.01.2025 Ph Christian Penocchio

Innovazione tecnologica e decarbonizzazione della città

Le potenzialità della guida autonoma combinate a quelle del car sharing, possono favorire l’efficientamento degli spostamenti, la fluidità del traffico, un trasporto più sicuro e sostenibile e un progresso nella decarbonizzazione delle città”, ha spiegato l’AD di A2A, Renato Mazzoncini.

Nei centri urbani italiani vive oltre il 70% della popolazione, percentuale destinata a superare l’80% nei prossimi anni. Per una Life Company come A2A – ha aggiunto Mazzoncini – è dunque importante studiare soluzioni innovative e sostenibili, per contribuire a raggiungere la neutralità climatica, una partita che si gioca e si vince proprio nelle città. La nostra adesione al partenariato MOST, uno dei 5 Centri Nazionali per la ricerca nato con fondi PNRR e dedicato alla mobilità sostenibile, è stata fondamentale per la nascita di questa iniziativa”.

Un’innovazione che ha l’obiettivo di dar vita ad un servizio per i cittadini ampliando la gamma delle proposte per la mobilità sostenibile. Questo progetto è anche una leva straordinaria per la nostra candidatura a Green Capital europea“, ha dichiarato la sindaca della città, Laura Castelletti.

La sperimentazione su strada

La sperimentazione, che durerà un anno, ha preso il via con una Fiat 500 elettrica che ha percorso il suo primo chilometro in modalità autonoma.

I test, autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Comune di Brescia, si svolgeranno su strade aperte al traffico, coprendo una vasta area della città. Ogni test sarà monitorato da un supervisore a bordo del veicolo e da una control room dedicata, garantendo elevati standard di sicurezza.

Il cuore del progetto risiede nelle tecnologie di guida autonoma sviluppate dal Politecnico di Milano, che permettono ai veicoli di operare a bassa velocità, raggiungere autonomamente gli utenti, parcheggiarsi e dirigersi verso nuove destinazioni.

Inoltre, il sistema di ricarica wireless da 7 kW, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, elimina la necessità di intervento umano durante la ricarica, aumentando l’efficienza del servizio.

A2A Presentazione del progetto Car Sharing. Auto a guida autonoma Brescia 22.01.2025 Ph Christian Penocchio

Impatti e benefici

L’iniziativa promette di ridurre il numero di auto circolanti in città, migliorando il flusso del traffico veicolare urbano e alla sostenibilità ambientale.

Il progetto di car sharing a guida autonoma di Brescia rappresenta un esempio di eccellenza tecnologica e di integrazione di competenze multidisciplinari, come la collaborazione tra il team di Ricerca e Sviluppo di A2A e il gruppo di lavoro AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.

Con questa sperimentazione, A2A, Politecnico di Milano e MOST stanno tracciando la strada verso un futuro in cui la mobilità urbana sarà più efficiente, sicura e sostenibile, ponendo Brescia al centro di questa rivoluzione.

Ogni test sarà monitorato da un supervisore a bordo del veicolo – come previsto dal DM70/2018 (Smart Road) – in grado di intervenire tempestivamente in caso di necessità, e da una control room dedicata, situata presso la sede A2A di via Lamarmora, che garantirà il monitoraggio delle operazioni in tempo reale.

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