In Europa il mercato dei contatori intelligenti di nuova generazione (smart meters) potrebbe raggiungere nel 2026 il valore di 22,12 miliardi di euro (26 miliardi di dollari).
In base a quanto riportato nel nuovo studio di Machina Research, la crescita del mercato delle tecnologie ‘connected energy’ sarà favorito dall’installazione nei Pasi europei di 160 milioni di smart meters integrati a reti di bassa potenza e ampio raggio (Low Power Wide Area – LPWA).
In base a tale scenario, la GSMA stima che il mercato delle connected energy technologies crescerà più rapidamente se all’interno delle reti LPWA saranno incluse le soluzioni di mobile Internet of Things (IoT) nella misura di 60 milioni di connessioni cellulari.
Il mercato europeo rappresenta oggi il 21% dei ricavi mondiali a 10,06 miliardi di euro (11,7 miliardi di dollari), una somma pari al Nord ed il Sud America messi in insieme, mentre l’Asia domina lo scenario con il 54%.
La Commissione europea ha stabilito che entro il 2020 il 72% dei consumatori europei dovrà essere munito di uno smart meter per l’elettricità e il 40% di uno smart meter per il gas.
Complessivamente, l’Ue ha annunciato l’installazione entro tre anni di 200 milioni di smart meters per l’elettricità e di 45 milioni di smart meter per il gas.
Il mercato delle tecnologie connected energy si compone non solo di connessioni machine-tomachine (M2M) e mobile IoT, ma anche di applicazioni per la generazione e la distribuzione di energia, di impianti di microgenerazione e di soluzioni per l’efficienza energetica avanzata.