I vecchi messaggini Sms restano lo strumento più efficace per il coinvolgimento e la motivazione nel business aziendale. E’ quanto emerge da un’indagine globale condotta dalla società di analisi specializzata in soluzioni di messaggistica mobile OpenMarket su un campione di 600 manager IT di aziende negli Usa, nel Regno Unito, nella Ue e in Asia.
Il report prende le mosse dai numeri: a livello globale, ci sono circa 3 miliardi di abbonati di telefonia mobile che utilizzano circa 6 miliardi di dispositivi connessi, per questo gli Sms “potrebbero rappresentare” lo strumento più adeguato per la comunicazione wireless.
“La ricerca avvalora l’importanza concreta della comunicazione mobile tradizionale e in particolare la sua capacità di migliorare le relazioni con clienti e dipendenti aziendali in tutte le aree del mondo”, dice Jay Emmet, General Manager di OpenMarket, secondo cui le aziende devono sfruttare la capillarità degli Sms per capitalizzare le opportunità di ‘engagement’ di clienti e dipendenti.
Il mercato più maturo per i vecchi messaggini sono gli Stati Uniti, mentre i maggiori margini di crescita degli Sms si riscontrano in Asia. Detto questo, è vero anche che le priorità di business legate all’uso di servizi aziendali di comunicazione via Sms in ambito enterprise sono le stesse in tutte le aree del mondo, secondo Idc Insights.
In dettaglio, secondo il report il 50 delle aziende Usa intervistate sta testando o mettendo a punto nuovi servizi di messaggistica mobile, in particolare per campagne promozionali, mentre il 49% sta utilizzando gli Sms per servizi di alert, reminder e notifiche mobili.
Il 59% delle aziende ingelsi intervistate considera gli Sms strategici per migliorare la ‘awarness’ (conoscenza) del brand aziendale. Il 100% delle aziende asiatiche intervistate usa gli Sms per comunicare con i dipendenti.