Fondazione Mondo Digitale e MIUR lanciano la Rete nazionale delle Palestre dell’Innovazione per diffondere nelle scuole italiane il modello di educazione per la vita nel 21° secolo. L’iniziativa, sostenuta anche da Roma Capitale, ha preso il via alla Città educativa di Roma dove è nata la prima Palestra dell’Innovazione. Video di presentazione on line al link http://goo.gl/gLK6bE e booklet del professor Alfonso Molina per conoscere il modello proposto consultabile al link http://www.lulu.com/shop/alfonso-molina/palestre-dellinnovazione/paperback/product-21890152.html
Prime firmatarie della Rete sono 47 scuole di 14 regioni italiane che partecipano all’incontro “La Rete nazionale delle Palestre dell’Innovazione” in corso oggi, 10 novembre 2014, a Roma in via del Quadraro 102 presso la prima e unica (ancora per poco) Palestra dell’Innovazione creata dalla Fondazione Mondo Digitale nel marzo 2014 e ripresa anche dal documento “La Buona Scuola”, elaborato dal MIUR. La Palestra dell’Innovazione è un luogo fisico e virtuale (Phyrtual) in cui si pratica autoconsapevolezza, creatività, imprenditorialità e innovazione a 360°: tecnologica, sociale, civica e personale. E’ un posto in cui i giovani, gli artisti digitali, i makers ma non solo, possono “attrezzarsi” per il proprio sviluppo personale e professionale. La Palestra utilizza tutte le forme di apprendimento più avanzate: dalla fabbricazione digitale alla realtà immersiva e virtuale, dall’autoconsapevolezza al problem solving, dal gaming alla robotica. Il linguaggio è quello della sperimentazione e della creatività per acquisire le competenze utili per vivere e lavorare nel 21° secolo.
All’incontro con le scuole partecipano Donatella Solda Kutzman della segreteria tecnica del MIUR, Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale e l’ideatore della prima Palestra dell’Innovazione Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale: “Il modo migliore per prepararsi al futuro è partecipare alla sua creazione con un atteggiamento e una forma mentis aperti alla curiosità, alla ricerca, alla sperimentazione. Senza dubbio è più facile fare innovazione fuori dal sistema scolastico, ma la vera sfida é farla all’interno del sistema esistente, con le difficoltà e le opportunità che ci sono. Questo è il processo che ci interessa, perché tocca la vita delle persone che lavorano in oltre 40.000 scuole italiane: insegnanti, presidi, studenti, famiglie, personale amministrativo e tecnico. È un processo che coinvolge anche la vita di tutte le persone e le organizzazioni del paese, perché tutti possono e devono giocare un ruolo. Abbiamo un sogno: che in tutte le scuole italiane nasca uno spazio dedicato all’innovazione”. È proprio questa la sfida della Fondazione Mondo Digitale: far nascere tante Palestre dell’Innovazione che siano evolutive e configurabili rispetto alle diverse realtà scolastiche”.
All’iniziativa partecipano anche le scuole coinvolte nel progetto “La Città educativa di Roma Capitale… capitale di Roma – Alfabetizzazione digitale nel mondo della scuola” sostenuto da Roma Capitale – Dipartimento Servizi educativi e scolastici, Giovani e Pari opportunità.