L’unicorno francese Mistral AI ha raccolto un nuovo round di finanziamenti da 600 milioni di euro da parte di Nvidia, Salesforce e altri investitori. L’obiettivo è crescere in un mercato iper affollato di startup e dominato da ChatGPT e dai giganti della Silicon Valley.
Mistral AI valutazione a 6 miliardi
L’annuncio arriva un mese dopo che il Wall Street Journal aveva riferito che Mistral AI era vicina a un accordo per raccogliere fondi per una valutazione di circa 6 miliardi di dollari, dando alla startup francese ulteriore carburante per sfidare le grandi aziende tecnologiche nella corsa all’intelligenza artificiale.
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Tra i sostenitori figurano General Catalyst, Lightspeed, Bertelsmann Investment, Cisco Systems, International Business Machines, Nvidia e Salesforce Venture. L’iniezione di capitale sottolinea la volontà degli investitori di versare fondi in quelle che vedono come promettenti startup di intelligenza artificiale che un giorno potrebbero competere con rivali più grandi come OpenAI sostenuta da Microsoft e Google di Alphabet.
iGenius in Italia, al via round da 650 milioni
La news dalla Francia arriva mentre in Italia iGenius, primo unicorno di casa nostra, sta raccogliendo 650 milioni di euro per rafforzare la sua offerta di intelligenza artificiale generativa per le organizzazioni finanziarie e governative. Fondata nel 2016, iGenius annovera tra i suoi investitori Angel Capital Management ed Eurizon Asset Management. La società, la cui valutazione supera il miliardo di dollari, è presente a New York e Milano.
Mistral AI sostiene che il suo nuovo round di finanziamento porta l’importo totale raccolto in meno di un anno a oltre 1 miliardo di euro. Nel frattempo, l’azienda parigina cerca di espandere la propria presenza negli Usa.
L’investimento dovrebbe aiutare l’azienda, che conta circa 60 dipendenti, a reclutare i migliori talenti e ad espandersi a livello internazionale dopo l’apertura del suo ufficio in California.
La società, valutata oltre 2 miliardi di dollari a dicembre, è stata fondata un anno fa da ricercatori di Google e Meta Platforms. A dicembre Mistral aveva raccolto poco più di 500 milioni di dollari in un precedente round, impegnandosi anche a vendere piccole quote ad aziende come Nvidia, Microsoft e Salesforce.
L’amministratore delegato Arthur Mensch ha detto che l’ultimo investimento salvaguarda l’indipendenza di Mistral, che rimane completamente sotto il controllo dei fondatori.