Il primo G7 delle telecomunicazioni dopo vent’anni. Oggi al Ministero dello sviluppo economico il viceministro degli Interni e delle Comunicazioni giapponese con delega agli affari internazionali, Yasuo Sakamoto, ha incontrato il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, per invitarlo al G7 delle tlc che si terrà a Takamatsu, in Giappone, il 29 e 30 aprile prossimi.
“Ho accolto con piacere l’invito del viceministro giapponese – ha commentato Giacomelli – sono d’accordo sull’idea che digitale e innovazione debbano essere centrali nell’agenda politica globale. Non si tratta di temi tecnici o settoriali. I Big data, per esempio, rappresentando una grande opportunità: una maggiore cooperazione a livello internazionale consentirebbe di rendere più efficaci le politiche pubbliche dei singoli governi”.
Per presentare l’evento, Sakamoto ha spiegato che “in questi vent’anni tutto è cambiato e siamo alla vigilia di una nuova rivoluzione con l’Internet delle cose che collegherà uomini e oggetti”. Il G7 delle tlc intende “mandare un messaggio ai capi di stato e di governo per ricollocare questi temi al centro dell’agenda internazionale”.
Il sottosegretario Giacomelli e il viceministro giapponese si sono detti d’accordo sul modello multi-stakeholder per la governance di Internet e sulla necessità di un più forte coordinamento sulla cybersicurezza.
Sakamoto ha spiegato che al summit di Takamatsu sarà presentata una Carta della connettività digitale globale che affronterà quattro temi: innovazione e crescita economica; circolazione delle informazione e cybersicurezza; soluzione dei problemi globali attraverso le nuove tecnologie; cooperazione internazionale. “Speriamo non debbano passare altri vent’anni dopo il G7 che faremo in primavera” ha concluso Sakamoto.