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Minori in rete, Martusciello (Agcom) ‘La media education uno dei punti qualificanti dell’Agenda europea 2020’

“La tutela dei minori in rete rappresenta una delle grandi sfide che ci attende nei prossimi anni. Questi utenti, la cui identità viene scansionata attraverso la raccolta di dati personali, si ritrovano sempre più spesso nel web senza aver ricevuto le dovute cautele”. Lo ha detto il Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, durante il suo intervento alla conferenza stampa del Corecom Abbruzzo, presso il palazzo della Provincia di Pescara.

“In questa ottica – ha proseguito il Commissario Agcom – è importante insegnare ai giovani ad utilizzare la rete in modo consapevole, dando essi gli strumenti cognitivi per comprenderne i rischi e le opportunità, non a caso, la media education, è uno dei punti qualificanti dell’Agenda europea 2020. Il manuale su Cyberbullismo e Web Reputation va in questa direzione, si tratta di un lavoro pregevole poiché unisce il rigore tecnico ad un registro divulgativo idoneo ad un’ampia platea di lettori”.

“Grazie alla legge sul Cyberbullismo si è diffusa una nuova consapevolezza su questo fenomeno, ma la normativa de qua incide solo su una delle tante fattispecie di uso improprio della rete, diversamente – ha concluso Martusciello – bisogna garantire una tutela integrale del minore nel suo rapporto con il mondo digitale. Le nuove parole chiave di questo universo sono: Internet of Toys, big data e identità virtuale del minore. La tecnologia corre veloce, i minori hanno con essa un rapporto osmotico e le norme devono essere al passo”.

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