Ecco un nuovo appuntamento ed ecco una nuova storia.
Me l’ha suggerita Alla Petrenko, che ha pescato nei suoi ricordi e mi ha raccontato la sua storia.
Oggi Alla è una facilitatrice. Utilizzando diversi strumenti facilita le persone nel riconoscere la loro vera essenza.
Questa è la storia della principessa Mimì, il cui sogno era sempre stato quello di vedere felici le donne intorno a lei.
Felici di essere donne, felici di vivere.
Mimì veniva da un paese molto lontano, e dove lei viveva non c’era molto spazio per la gioia e la leggerezza, soprattutto tra le donne.
Da quando era bambina diceva a tutti di essere una principessa venuta da un altro pianeta, e saltellando gioiosamente raccontava a chi le stava vicino i messaggi che riceveva dalla sua vocina interiore.
La cosa che più piaceva a Mimì era poter comunicare con le persone attraverso quello che la vita in quel momento stava loro offrendo, fare una passeggiata, leggere un libro, ascoltare la musica, immergendosi ogni volta completamente in quello che stava facendo.
E proprio quella gentilezza e leggerezza del suo essere, erano una ispirazione per chi la conosceva, soprattutto per le donne.
Quelle donne dagli occhi tristi, spenti, senza neanche un sogno da cullare.
E quando Mimì le vedeva sorridere, quando vedeva i loro occhi illuminarsi di desideri, sapeva che questo era ciò che la rendeva veramente felice.
Un giorno la principessa Mimì sentì che era venuto il momento di creare un suo regno e diventare regina, regina di sé stessa.
Lasciò la sua terra d’origine per andare in un altro paese e cominciare una nuova avventura.
Con il passare degli anni era diventata sempre più bella, la sua figura era elegante ed il suo portamento era regale, apparentemente un po’ distaccato. La sua anima guardava attraverso i suoi grandi occhi azzurri, una visione pulita e limpida, come quella di un bambino.
E nonostante, fin da piccola, avesse sempre vissuto un rapporto con il maschile molto duro e sofferto, Mimì aprì il suo cuore all’amore.
Lasciò che l’amore l’avvolgesse e la nutrisse, affidandosi completamente al suo sentire più profondo di donna.
Gli anni che stava vivendo con il suo uomo e con i figli intanto sopraggiunti erano intensi, coinvolgenti, e a volte anche scomodi.
Mimì, nel suo profondo, sentiva che c’erano ancora tante cose da scoprire e che la sua conoscenza, come donna, poteva espandersi ben oltre quello che lei aveva fino ad allora immaginato.
Cominciò ad approfondire tutte quelle discipline che la mettevano in contatto con la sua anima, quando un giorno, un giorno di quelli in cui l’anima ti sussurra “vieni, affidati, fatti portare da me”, Mimì incontra la persona che le avrebbe aperto nuovi orizzonti.
Si trovavano ad un convegno di operatori olistici.
La vedeva camminare, elegante e regale, proprio come lei!
Mimì, attraverso i suoi occhi, era sempre riuscita a vedere oltre qualsiasi barriera, oltre qualsiasi aspetto esteriore, e quel giorno percepì che dentro quella persona si nascondeva un universo magico.
E mentre si faceva queste domande, la ritrova poco dopo ad una presentazione a cui si era appena iscritta. Quella persona che l’aveva così tanto colpita era la relatrice.
Parlava di essere se stessi e di come poter creare la vita che desideriamo semplicemente essendo noi stessi. Raccontava di come la sua vita era cambiata, di come fossero cambiati molti dei suoi punti di vista e come molti dei suoi pensieri limitanti si fossero disciolti, dopo aver ricevuto un particolare trattamento sulla testa, che non aveva mai visto fare prima.
Il cuore di Mimì scoppiava di gioia, era l’inizio di un nuovo meraviglioso cammino.
Da allora le due donne non si sono più lasciate e continuano ad essere un contributo l’una per l’altra.
Dopo aver ricevuto più volte quel trattamento, Mimì cominciò a creare una nuova realtà per la sua vita.
Tutte le sue conoscenze, tutto quel sapere magico di quando era bambina cominciava a tornare a danzare dentro di lei.
Lasciando aperti i suoi canali, continuava a scoprire nuovi modi per portare una nuova visione di sé stessi e della propria vita alle persone vicine.
Ed erano soprattutto le donne che si rivolgevano a lei per cominciare un nuovo
cammino di conoscenza di se stesse.
E così un giorno si accorse che, quel desiderio di vedere felici le donne a lei vicine, si stava realizzando.
Il regno di Mimì era appena nato, un regno di futuro, di gentilezza e di armonia, dove sia uomini che donne potevano sentirsi a casa. Nella loro casa.