Genova, Firenze, Udine, Palermo, Torino, Treviso, Ravenna, Parma, Salerno, Bologna, Milano, Venezia, Catania, Rimini, una lista lunghissima di città e cittadine italiane ha già aderito alla manifestazione “M’illumino di meno 2015” del prossimo 13 febbraio, promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2 Rai e con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica, nonché le adesioni di Senato e Camera dei Deputati, per la promozione delle best practice europee in tema di risparmio energetico e sostenibilità.
Edifici costruiti con criteri smart buildings, di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale, l’uso crescente di fonti rinnovabili e di mezzi di trasporto elettrici e pubblici per ridurre traffico e inquinamento, favorire la nascita di un’illuminazione pubblica di nuova generazione (smart lighting, smart streets, lampade a LED), sono solo alcuni argomenti chiave per migliorare le nostre città in chiave smart city e la qualità della vita di chi ci abita.
Tutte le città metropolitane e i Comuni che hanno aderito alla Giornata europea M’Illumino di meno 2015 del 13 febbraio prossimo provvederanno al ‘silenzio energetico’, quindi a disattivare l’illuminazione pubblica delle aree di maggior prestigio turistico e dei monumenti più famosi per richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza di consumare meno, meglio e in maniera diversa (ricorso alle rinnovabili e all’innovazione tecnologica), e di ridurre l’inquinamento visivo e da CO2.
In molte città, inoltre, si provvederà alla valorizzazione dei punti luce “virtuosi”, ovvero delle luci LED a risparmio energetico che hanno sostituito le lampade di vecchia generazione. Per la migliore riuscita dell’evento si potrà spegnere la luce in piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni.
Negli anni la Giornata di M’illumino di Meno ha spento alcuni dei monumenti più in vista d’Italia e d’Europa ed è diventata una vera e propria festa, dando vita ad una sorta di gara nell’inventarsi nuovi modi per aderire allo spirito dell’iniziativa, non solo spegnendo simbolicamente le luci ma anche organizzando eventi e manifestazioni a tema sul territorio (dalla squadra di pallavolo che si allena a lume di candela al museo che organizza una visita con la sola luce naturale, dal giretto spegni luci nelle scuole all’esperto di razionalizzazione dei consumi che gira nei negozi del centro vestito da supereroe) per proporre non un oscurantista ritorno al passato ma una sorta di gioioso “pride” della gestione intelligente delle risorse e della produzione da fonti rinnovabili, per ripensare un futuro sostenibile.
Nella pagina web dedicata alla manifestazione si trovano le adesioni di associazioni, aziende, Comuni, privati e istituti scolastici, con relativi programmi con iniziative ed eventi pbblici.