Microsoft ha accusato Google di aver trascurato la sicurezza digitale dei propri utenti.
Il gigante dei motori di ricerca ha scelto di pubblicare i dettagli di una vulnerabilità di Windows 8.1 due giorni prima del rilascio di una patch che avrebbe corretto il problema, nonostante le richieste di Microsoft di tenere riservata l’informazione.
“La decisione non sembra una questione di principio quanto di una volontà di esporre un rivale, e alla fine potrebbero soffrirne gli utenti”, ha commentato Chris Betz, senior director del Security Response Center di Microsoft.
“Ciò che è giusto per Google non lo è sempre per gli utenti. Consigliamo a Google di fare della protezione degli utenti il nostro obiettivo primario comune”.