Bilancio

MFE-Mediaset: i conti tengono. Ma il Mondiale in Qatar pesa sulla pubblicità  

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MFE-Mediaset chiude i primo nove mesi del 2022 con ricavi in leggera flessione, ma il mercato pubblicitario tiene nonostante la crisi. Incognita per il Mondiale di calcio in esclusiva alla Rai, ma il gruppo conferma la guidance annuale.

Conti in calo per MediaForEurope (ex Mediaset), che ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi per 1,90 miliardi di euro a fronte di 1,99 miliardi dello stesso periodo del 2021, a fronte di un utile netto in flessione del 65% a 97,6 milioni di euro rispetto ai 275 milioni di euro dell’anno precedente, che beneficiavano però della plusvalenza da 86 milioni della cessione di Towertel. Una flessione attribuita ai costi crescenti e al calo dei ricavi pubblicitari dovuto all’attuale crisi geopolitica.  

Costi operativi in crescita

Il gruppo guidato dal vicepresidente e ad Pier Silvio Berlusconi, che ha cambiato nome da Mediaset lo scorso anno, ha comunicato un aumento dei costi operativi a 1,80 miliardi di euro nel periodo gennaio settembre, a fronte di 1,72 miliardi un anno fa, a causa di una combinazione di fattori: l’aumento dei costi dell’energia, la crescita dell’inflazione e dei costi di acquisizione dei diritti sportivi (Champions League, Coppa Italia e Supercoppa).

Ricavi pubblicitari meglio della media del mercato

I ricavi pubblicitari in Italia sono calati del 2,5% su base annua a 1,31 miliardi di euro. Di fatto l’azienda ha tenuto botta considerato che la flessione generale del mercato televisivo in Italia secondo dati Nielsen è stata dell’8,6%, mentre in Spagna il calo per MFE è stato del 6,3% a 538,1 milioni di euro.

Incognita sulla pubblicità di fine anno

Guardando al futuro, MFE ha confermato la guidance per il 2022, ribadendo di attendere risultati e flusso di cassa positivi, mettendo però le mani avanti sulla performance della pubblicità nell’ultimo trimestre dell’anno, nel quale la rivale Rai avrà l’esclusiva delle partite della Coppa del Mondo in Qatar. Una novità, il Mondiale a fine anno in periodo pre-natalizio di norma assai proficuo per le casse di Mediaset che quest’anno dovrà fare i conti con la Coppa del Mondo sulla Rai.

Ei Towers – Raiway? Nessuna novità

Il direttore finanziario Marco Giordani ribadisce come i risultati siano “in linea con le nostre attese”. E, proprio a proposito della possibile aggregazione della partecipata Ei Towers con Rai Way, spiega che “per quanto ne so, al momento non sono in corso colloqui. Pensiamo che il consolidamento avverrà, ma forse servirà più tempo del previsto”, anche a causa del cambio del Governo, puntualizza il Cfo del Biscione.

Il gruppo fondato da Silvio Berlusconi è in attesa di novità anche sul dossier Prosieben, società della quale è ampiamente primo azionista, con la Commissione tedesca sulla concentrazione nei media (Kek) che non vede pericoli per la forte presenza dell’investitore italiano.

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