Si allungano i tempi tra Enel e Metroweb sul piano della banda ultralarga. Le due società hanno bisogno di altro tempo per capire se esistono le condizioni per lavorare insieme e lo studio di fattibilità che stanno portando avanti non sarà pronto per la fine del mese, come le parti originariamente speravano, ma slitterà ad ottobre.
E’ quanto ha appreso Mf-Dowjones da una fonte a conoscenza dei fatti, che precisa come Enel e Metroweb continuano a dialogare. In particolare Enel sta portando avanti un’analisi su oltre 20 città italiane medie e piccole che sono situate nelle varie zone indicate dal piano della banda ultralarga. L’obiettivo è capire se il coinvolgimento della società energetica possa abbattere in modo sensibile i costi di cablaggio. L’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, in occasione del Forum Ambrosetti 2015, aveva spiegato che questa analisi di fattibilità si sarebbe conclusa entro settembre, ricordando che la sua società dialoga con tutti i soggetti coinvolti nel dossier, compresa Telecom Italia.
Per quanto riguarda i contatti tra Metroweb ed Enel, il presidente di Metroweb Italia (azionista con l’87,7% della società della banda larga), Franco Bassanini, aveva spiegato che la società sta “cercando di esplorare la possibilità di fare investimenti che vadano oltre il perimetro da noi previsto, come per esempio operare sulle aree bianche” sottolineando che il coinvolgimento di Enel permetterebbe un abbattimento dei costi.
Il progetto a cui Metroweb sta lavorando prevede un perimetro di 500 città che si trovano nelle aree grigie e nere, ossia quelle in cui è già presente uno o più operatori e in cui non è previsto l’utilizzo di finanziamenti pubblici. Con l’ingresso di Enel, Metroweb allargherebbe il suo raggio d’azione, andando ad operare anche nelle così dette aree bianche, dove cioè non è presente nessun operatore e dove quindi sono ammessi gli incentivi pubblici.
Resta da capire se e in che modalità Enel comincerà per converso ad operare in collaborazione con Metroweb nelle aree grigie e nere.