Wind, Vodafone e i due soci di Metroweb, F2I e Fondo Strategico Italiano, braccio finanziario di Cdp, hanno firmato una lettera di intenti comune per realizzare gli investimenti in banda ultra larga a livello nazionale nell’ambito del piano del Governo.
Confermate così le voci delle ultime settimane, anche Wind entra ufficialmente nella compagine di Metroweb Sviluppo (100% Metroweb), la società scelta dal Governo come veicolo per la realizzazione della banda ultralarga.
F2i è l’azionista di maggioranza di Metroweb, con una quota superiore al 53% mentre il resto è in mano appunto da FSI, controllata di Cdp.
L’adesione formale di Wind al progetto arriva un paio di mesi dopo la firma da parte di Vodafone Italia di una lettera d’intenti per l’ingresso in Metroweb.
L’ingresso ufficiale di Wind nella partita della banda ultralarga, per quanto la lettera non sia vincolante, è un passo sostanziale verso la definizione di un piano industriale, con il dettaglio del numero di città da coprire a banda ultralarga.
I sottoscrittori dell’alleanza per investire in Metroweb “sono altresì disponibili a collaborazioni e attività sinergiche con istituzioni o altre imprese, utili ad assicurare la più ampia e rapida realizzazione del progetto”.