Key4biz

Metaverso, per KPMG il successo dipenderà dal B2B e non dai consumatori retail

La filiale australiana di KPMG potrebbe presto tenere riunioni esecutive e concludere accordi multimilionari con i clienti nel metaverso, con l’azienda che ora esplora come la tecnologia rivoluzionaria può trasformare il suo modello di business.

In una recente intervista James Mabbott, partner responsabile di KPMG Futures, ha detto che l’azienda vede un concreto potenziale creativo in questa tecnologia, per lo sviluppo di nuovi e più efficienti modi di interagire fra mondi del business e consumatori: “Penso che le applicazioni davvero interessanti saranno nel contesto business to business […] E penso che in realtà sia lì che i soldi saranno davvero, piuttosto che nella partecipazione guidata dai consumatori”.

Le interazioni virtuali nel metaverso, secondo Mabbott potrebbero non soltanto rivoluzionare l’engegement dei clienti e la fornitura del servizio ma anche a aprire a nuovi flussi di ricavi per l’azienda.  Nuovi modelli di business in altre parole, potenzialmente legati a questa tecnologia.

Costruire un team del metaverso

La società ha appena creato un nuovo ruolo all’interno del team australiano KPMG Futures, chiamato head of metaverse futures, che ha appena nominato il dirigente di Web3 Alyse Sue, secondo una recente dichiarazione inviata a Cointelegraph.

KPMG Australia ha notato che Sue in precedenza aveva lavorato come consulente senior nel team KPMG Innovate tra il 2012 e il 2015 prima di avventurarsi nello spazio delle criptovalute, dove ha co-fondato diverse startup, tra cui Transhuman Coin, un progetto di finanza decentralizzata (DeFi) che investe in e supporta le tecnologie emergenti.

Sue ha poi lavorato presso la società di consulenza e sviluppo software internazionale Palo IT come capo di Web3 prima di tornare a KPMG.

Il nuovo ruolo si accompagna all’ambizione di KPMG di creare opportunità di business multimilionarie per l’azienda entro il 2025. Per raggiungere questo obiettivo, Mabbott ha dichiarato che KPMG sta realizzando il suo metaverso per le operazioni aziendali interne e il business- servizi alle imprese.

Mabbott ha anche notato che Sue riceverà supporto da alcuni dei 90 membri che compongono l’unità Futures di KPMG, che include un focus sull’intelligenza artificiale (AI) e sull’informatica quantistica oltre al metaverso.

KPMG ha anche istituito KPMG Origins, una piattaforma track-and-trace basata su blockchain utilizzata per assistere i partner commerciali nella codifica della fiducia durante lo svolgimento di attività commerciali transfrontaliere. Mabbott ha aggiunto che circa 30 dipendenti stanno attualmente lavorando sulla piattaforma incentrata sulla catena di approvvigionamento.

Gli utenti attivi del Metaverse non sono un problema

Tuttavia, l’azienda sta anche esplorando potenziali opportunità su piattaforme di metaverso pubbliche, per vedere quali opportunità ci sono e cosa potrebbero rappresentare per i clienti, ha affermato Mabbott.

Il partner KPMG ha aggiunto di non essere troppo preoccupato per il recente calo dell’attività degli utenti e ha riferito di esperienze utente scadenti in alcuni dei più grandi metaversi del settore oggi:

“Quando guardi alcuni di questi spazi, il patrocinio e la partecipazione al momento non sono particolarmente alti. Ma questo è il momento in cui si stanno verificando tutte le sperimentazioni davvero interessanti e lo sviluppo di quei nuovi modelli di business e modi di creare valore sta fallendo”.

“A parte questo, penso che ci sarà un’esplosione in termini di adozione, utilizzo e applicabilità anche di queste tecnologie”, ha aggiunto.

Meets, Teams e Zoom: manca la componente emotiva

Mabbot ha anche osservato che mentre una serie di piattaforme di comunicazione video, vale a dire Google Meets, Microsoft Teams e Zoom, è aumentata in modo significativo nell’attività degli utenti durante la pandemia di COVID-19, gli utenti non possono immergersi completamente in quell’ambiente come nel Metaverso:

“La parte che non risolvono è la componente emotiva. [Con il Metaverso], i tuoi sensi vengono dirottati e ti senti come se fossi in quell’ambiente. Questo è ciò che manca nelle nostre attuali interazioni tra Zoom e [Microsoft] Team”.

“È quella sensazione di essere nella stanza e di essere in grado di leggere il linguaggio del corpo [di altre persone] e sentirsi come se fossi lì. Questo è il prossimo passo che penso queste tecnologie porteranno”, ha aggiunto Mabbot.

Questa non è la prima mossa di KPMG nel metaverso. Nel giugno 2022, la società di consulenza ha anche investito 30 milioni di dollari nella formazione dei dipendenti Web3 per i suoi team con sede negli Stati Uniti e in Canada, incentrati su istruzione, collaborazione e formazione in diversi eventi e workshop.

Il metaverso potrebbe arrivare a valere 5 trilioni di dollari entro il 2030, secondo un rapporto del giugno 2022 della società di consulenza globale McKinsey. Mentre la banca d’investimento Citi ha stimato che il mercato totale indirizzabile per l’economia del metaverso raggiungerà i 13 trilioni di dollari nello stesso lasso di tempo.

Exit mobile version