“Il messaggio che si manda con questa iniziativa è che noi vogliamo unire l’Italia, ricucire il tessuto tra le città più grandi e più piccole, che vogliamo garantire a tutti i cittadini lo stesso identico diritto ad accedere ai servizi in maniera semplice e veloce, non ci rassegniamo all’idea di cittadini o servizi di serie A e serie B. Noi vogliamo una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti”. Questa è la visione dell’Italia digitale di Giorgia Meloni. La premier è intervenuta questa mattina alla presentazione del progetto ‘Polis’ di Poste italiane finanziato con 800 milioni con risorse del piano complementare del PNRR e 320 milioni dal gruppo guidato da Matteo Del Fante. L’obiettivo è trasformare 7mila uffici postali nei Comuni con meno di 15mila abitanti, entro dicembre 2026, in uno sportello unico per erogare i servizi digitali delle Pubbliche amministrazioni: 40 uffici postali sono stati già completati. Molti certificati potranno, con semplicità, essere erogati da un totem.
“È come avere davanti tutti i cittadini italiani, da voi rappresentati. L’Italia si fonda sui Comuni, di qualsiasi dimensioni. Con i Comuni custodiamo l’identità italiana. Io sono riuscita a fare il presidente del Consiglio e non il Sindaco, perché non è facile esserlo”, con questa battuta Meloni ha iniziato l’intervento.
“Il progetto Polis” ha detto, “risponde alla necessità di fornire strumenti” digitali “che siano adeguati ad avvicinare le istituzioni ai cittadini. È un modello di innovazione e inclusione sociale per l’Europa. Questa Nazione può essere ancora un modello per le altre. Questo è un progetto che insegna, l’Italia può essere ancora copiata. Con questa iniziativa vogliamo unire l’Italia”.
Meloni: “Lavoriamo a una sola Italia per essere più moderna, più inclusiva e più sostenibile”
Dopo il suo discorso d’insediamento in Parlamento, Giorgia Meloni è tornata oggi ad illustrare la sua visione per rendere l’Italia digitale. “Lavoriamo a una sola Italia per essere più moderna, più inclusiva e più sostenibile”.
“Poste italiane”, ha aggiunto, “è azienda antica che non ha mai smesso di aggredire la modernità: è un’azienda strategica per il Paese e con il progetto ‘Polis’ crea sportelli unici della PA, con il quale aiuterà i cittadini a risparmiare tempo. Sono fiero di presentare questo progetto nei primi 100 giorni da premier. Prendere il tempo è necessario per fare scelte strategiche”. “Noi siamo al lavoro”, ha concluso Giorgia Meloni, “per fare scelte strategiche per dare all’Italia un governo per 5 anni. Lavoriamo tutti insieme, nella stessa direzione per far diventare l’Italia di nuovo la Nazione copiata, amata”.
Ecco tutti i servizi erogabili con il progetto Polis all’interno di 7mila uffici postali nei Comuni con meno di 15mila abitanti
L’intervento integrale del presidente Giorgia Meloni
Sergio Mattarella: “Poste contribuisce a rendere più moderno il nostro Paese e lo fa anche con Polis”
“Sono 16 milioni i cittadini che vivono in Comuni con meno di 15mila abitanti. C’è un crescente disagio per la carenza di servizi. Polis intende offrire la possibilità di utilizzare servizi digitali che rischiavano di essere impossibili da fruire. Poste contribuisce a rendere più moderno il nostro Paese e lo fa anche con Polis“, ha detto Sergio Mattarella.
Matteo Del Fante: “Siamo capaci di coniugare business con funzione sociale”
“Poste è un’azienda di mercato, deve stare sul mercato e ha saputo trasformarsi. Ci siamo immaginati nuovi business per soddisfare le nuove esigenze dei clienti e siamo capaci di coniugare business con la funzione sociale. A breve andremo anche ad erogare servizi energetici”, ha detto Matteo Del Fante, AD del Gruppo di Poste italiane.
La videointervista a Matteo Del Fante, AD del Gruppo Poste italiane
Per approfondire:
Poste con ‘Polis’ per erogare servizi digitali in 7mila piccoli Comuni. La parola ai sindaci: “Così si riduce il digital divide”