Mediaset sta preparando alcune modifiche statutarie ai suoi piani di fusione delle attività italiane e spagnole per la costituzione di Media For Europe (MFE) per guadagnare un rinvio in Olanda.
Mediaset sta preparando alcune modifiche statutarie ai suoi piani di fusione delle attività italiane e spagnole per la costituzione di Media For Europe (MFE) sotto il controllo di una holding con sede in Olanda. L’obiettivo è guadagnare tempo, almeno 6 mesi, per completare il progetto. Lo riferisce al Reuters, secondo cui lo scopo è prendere appunto più tempo pere fronteggiare la pioggia di obiezioni legali avanzate da Vivendi al progetto, fortemente contrario alla costituzione del broadcaster paneuropeo voluto dalla famiglia Berlusconi che, secondo Bollorè, sarebbe disegnato per favorire Fininvest.
Il termine ultimo per completare la fusione è fissato a marzo, dopodiché la decisione assunta a settembre all’assemblea degli azionisti non sarà più valida in base alle norme vigenti in Olanda, dove il merger deve incassare il via libera oltreché in Italia e in Spagna.
Secondo la Reuters Mediaset registrerà il progetto di fusione emendato presso la Camera di Commercio olandese per garantirsi l’estensione dei termini, anche se l’obiettivo resta quello di chiudere l’operazione nei termini attuali entro il 19 marzo.
Mediaset e la divisione spagnola del gruppo hanno approvato le modifiche al progetto MFE, mentre il mese scorso il giudice del Tribunale di Milano ha rigettato il ricorso di Vivendi con la richiesta di sospensione.
Il gruppo francese ha avviato una serie di azioni legali nei tribunali italiani, spagnoli e olandesi per bloccare il processo di riorganizzazione, considerandolo dannoso per gli azionisti di minoranza e volto unicamente ad aumentare la presa di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, sulla società.