“Understanding the Success of TikTok: the Most powerful Tool to Engage European Digital Natives” è l’evento interamente dedicato a TikTok che si terrà online il prossimo 19 gennaio 2021 (ore 12,00-13,30). Claudia Vernotti, direttore di ChinaEU, prosegue con le sue interviste in vista dell’evento. Oggi è la volta di Matthew Brennan, grande conoscitore del settore digitale cinese e Managing Director di China Channel, che ci racconta il suo viaggio alla scoperta del mobile internet in Cina e ci svela alcune curiosità del suo ultimo libro “Attention Factory: The Story of TikTok and China’s ByteDance”.
Claudia Vernotti. Matthew, sei un grande esperto nel campo delle applicazioni cinesi, a partire da WeChat – la super app del colosso Tencent – di cui sei diventato un punto di riferimento e un’importante fonte di conoscenza. Hai anche co-diretto il podcast settimanale “China Tech Talk”, raccontando al mondo le ultime innovazioni tecnologiche cinesi. Come nasce questa tua passione per il mondo internet cinese?
Matthew Brennan. Non ci crederai, ma nel 2015 sono entrato in un negozio della catena 7-Eleven in Cina e ho usato per la prima volta WeChat Pay sul mio telefono per comprare un panino: questa semplice operazione mi ha lasciato senza fiato! Da quel giorno ho deciso di imparare tutto quello che potevo sull’innovazione Internet cinese e sulle piattaforme online. Il mio viaggio alla scoperta di questo mondo è iniziato davvero da lì, l’ispirazione è stata la trasformazione digitale che sta avvenendo nella società cinese proprio davanti ai miei occhi e intorno a me. Questa trasformazione è avvenuta così velocemente e fin dall’inizio si è capito come si stava evolvendo in modo molto diverso dall’Occidente. Non ci si può mai annoiare a parlare di Internet in Cina, cambia così velocemente, l’unico problema è tenere il passo.
Claudia Vernotti. E allora cosa successe?
Matthew Brennan. Beh a quel punto lavoravo in Cina da oltre un decennio ed ero già fortemente coinvolto nella realizzazione di prodotti EdTech per il vasto mercato cinese. Questo mi ha dato un enorme vantaggio nel capire cosa stava realmente accadendo e perché, per poi comunicarlo al resto del mondo.
Claudia Vernotti. Il tuo ultimo libro – Attention Factory – è una lettura obbligata per tutti coloro che sono interessati a comprendere il fenomeno di ByteDance, TikTok, short videos, l’evoluzione delle applicazioni Internet basate sulla raccomandazione e dell’e-commerce in generale. Ma è anche un libro pieno di analisi dettagliate e informazioni difficilmente reperibile altrove. Cosa ti ha portato a scrivere questo libro e come lo hai alimentato con così tanti elementi interessanti?
Matthew Brennan. Questo libro è il risultato di nove mesi di scrittura e ricerca a tempo pieno, condotte principalmente in cinese. Avevo già una buona base su cui lavorare prima di iniziare essendo stato un utente fedele di Douyin, la versione originale cinese di TikTok, già da diversi anni e ho visto l’impatto che stava avendo sulle persone. Il prodotto era convincente, non c’era niente di simile sul mercato. ByteDance è stata una stella nascente per molti anni. Infine, il mio editore è stato Rita Liao, una giornalista professionista cinese che scrive per il rispettatissimo portale tech americano TechCrunch. È stata una risorsa inestimabile durante tutto il processo e senza di lei il libro non sarebbe sicuramente lo stesso.
Claudia Vernotti. Ho divorato il tuo libro in soli due giorni. Se dovessi scegliere tre concetti, ricorderei questi: “Sistema automatizzato di raccomandazione personalizzata “, “Growth hacking” e “Cringe” (che potremmo tradurre con “imbarazzante”, aggettivo che usi per descrivere i primi contenuti su TikTok fuori dalla Cina). Potresti spiegare in breve questi tre elementi ricorrenti del tuo libro? Come possono aiutare a spiegare il successo di TikTok e definire il suo sviluppo futuro?
Matthew Brennan. Il sistema di “raccomandazione” personalizzato, guidato dall’intelligenza artificiale, si riferisce alla tecnologia alla base di tutti i prodotti di punta di ByteDance, incluso TikTok. Per citare il capo di ByteDance AI Labs, Lei Li: “Abbiamo costruito la più grande piattaforma di apprendimento automatico per i contenuti. Questa è la nostra arma“. Questo è il vero vantaggio di ByteDance: algoritmi di personalizzazione altamente sofisticati. Questo è ciò che rende TikTok così avvincente e l’esperienza così personalizzata.
Claudia Vernotti. E per quanto riguarda il “growth hacking”?
Matthew Brennan. Il “Growth hacking” è un’altra area in cui l’azienda eccelle. Si tratta di creare strategie efficaci per espandere la base di utenti dei loro prodotti. Questo aspetto è coperto in grande dettaglio in diverse sezioni del mio libro, dove sono esaminate le prime strategie di crescita che facevano affidamento sulle preinstallazioni delle app nel sistema Android. Più avanti nel libro, si parla di come questi prodotti sono penetrati nei mercati occidentali, come ad esempio in Europa, con grandi investimenti di annunci di installazione di app.
Claudia Vernotti. Ci rimane “Cringe”
Matthew Brennan. Presto detto. “Cringe” si riferisce al posizionamento iniziale di TikTok nei mercati occidentali. È difficile da credere oggi, ma la reputazione di TikTok alla fine del 2018 era orribile. Era ampiamente percepita come una piattaforma per i disadattati e per ragazzini che facevano video con sincronizzazione labiale. Tanto che gli adulti che pubblicavano video su TikTok erano ritenuti quasi inquietanti o strani. L’app è stata ampiamente criticata e non è stata vista come una minaccia per nessuno tranne che per sé stessa. Tuttavia, i detrattori della piattaforma hanno mancato di lungimiranza, senza essere in grado di prevedere quanto velocemente TikTok sarebbe cambiata.
Appuntamento, per tutti coloro che si registreranno, al 19 gennaio 2021, dalle 12,00 alle 13,30 (CET). Assicurati di ottenere uno degli ultimi biglietti “early bird” ancora disponibili registrandoti qui.