La prima volta che arrivai a Ostuni (la città bianca) fu alla fine degli anni 70. Dovevo girare un documentario sullo spopolamento del centro storico. Gli abitanti delle “grotte” della città vecchia, una sorta di medina araba, imbiancata a calce anno per anno, prive di bagni e acqua corrente, sceglievano di trasferirsi nei “comodi” appartamenti costruiti in periferia e dotati di tutti i comfort moderni: balconi, luce, acqua, bagni. E le vecchie abitazioni? Svendute a chi le avrebbe poi abilmente ristrutturate e destinate a trasformarsi in “chicchissime“ ed eleganti case in pietra, con arredi raffinati. Oggi il centro di Ostuni è abitato da professionisti stranieri o provenienti dalle città del nord. Comprare un appartamento in centro è impossibile al giorno d’oggi. Mentre le periferie sapete che fine hanno fatto.
Nei pressi di Ostuni e Martina Franca, lungo l’Adriatica, si trova l’Agriturismo Cappuccini, con una superficie di 10 ettari completamente recintata. Questa Masseria risale al XVII° secolo. E’ composta da un gruppo diciotto trulli. La piscina, la casa patronale, 20 ettari di terreno destinati a pascolo, un grande bosco di lecci e fragni, ulivi e vigneti sono la realtà attuale, però la Masseria conserva la sua architettura arcaica. E’ stata sapientemente restaurata dai proprietari ed adibita ad agriturismo. Ci troviamo nella “Valle dei Trulli”, al centro della Puglia, tra il mare Adriatico e lo Ionio, in ottima posizione per gite ed escursioni sia verso il mare che verso le città d’arte e di tradizione storica: Cisternino, Martina Franca, Valle d’Itria, Alberobello. Il restauro ha valorizzato i trulli, non sempre accade così, purtroppo ma in questo caso l’operazione è stata felice. Mi piace molto sottolineare l’attività preziosa di questi “grandi” Italiani che fanno del bene al proprio Paese. Una minoranza soli contro tutto: istituzioni, burocrazia, ignoranza.
Gli elementi autentici come i pavimenti, le alcove e i particolari in pietra, offrono un risultato di grande charme ed armonia della costruzione pugliese. Qui puoi dormire in un vero trullo del 1800, fatto in pietra originale. Ogni trullo della Masseria aveva in origine un preciso utilizzo: “Palmento”: quelli utilizzati per la vendemmia delle uve e per custodirne il mosto durante la fermentazione. “Stella” quando in cima al trullo d’ingresso si trova una stella al posto della tradizionale palla. Era la dimora dei fattori. “Romantico” era utilizzato per il ricovero degli animali. “Fienile” per depositare il fieno. In cima, al posto della palla, c’era una grande pietra circolare sotto la quale vi era l’imboccatura da cui si stipava il fieno. “Alcova” ora destinato a sala colazione, mentre una volta c’erano le mangiatoie per gli animali!
La formula è quella del B&B. I trulli, dotati di TV e frigo bar, hanno la caratteristica di essere caldi d’inverno e freschi d’estate. Non dico nulla della tavola perché lo sapete: è una esplosione di goduria!
Masseria Cappuccini
Contrada Cappuccini – 72017 Ostuni (BR)
Cell. 333 412 0241 Fax 080 480 3347
E-mail info@masseriacappuccini.it