L'audizione

Marco Patuano: ‘Telecom Italia non produrrà contenuti. Costa troppo’ (video)

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Audizione in Commissione trasporti della Camera dei vertici di Telecom Italia. L’Ad Patuano ha confermato le trattative con Mediaset e Netflix ma nessun ruolo per la telco nella produzione di contenuti: ‘Costa troppo e noi siamo piccoli’.

Convergenza, ruolo di telco e media company, neutralità della rete e banda ultra larga al centro dell’audizione dei vertici di Telecom Italia oggi in Commissione Trasporti della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul sistema dei servizi audiovisivi.

Tema centrale è la convergenza in atto sul mercato media e le nuove posizione che avranno broadcaster e operatori tlc.

Che ruolo avrà la fibra?

Quale sarà il contributo di Telecom Italia al Piano Ultrabroadband presentato dal Governo?

Come raggiungere gli obiettivi della Agenda digitale europea?

Net neutrality, cosa bisogna fare? Qual è la via da seguire a livello europeo?

Movimenti in atto sulle torri, quali le tendenze?

Ma ancora, cosa intende fare Telecom Italia sul mercato audiovisivo?

Sono questi i principali argomenti affrontati dal presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi e dall’amministratore delegato Marco Patuano.

L’Ad ha ricordato la partnership con Sky Italia per la trasmissione sulla fibra dell’operatore tlc dei contenuti della pay tv, aprendo anche ad altri player che volessero usare le reti e i servizi Telecom.

“Ci sono conversazioni con Mediaset, Netflix e anche altri. La nostra piattaforma è aperta a chiunque abbia contenuti e voglia raggiungere il consumatore”, ha detto Patuano.

Questo per ribadire che “la convergenza tra media e tlc è assolutamente naturale”.

Telecom Italia investirà nella produzione di contenuti?

“Questo gioco non ci vede protagonisti. Noi siamo piccoli”, ha indicato Patuano, snocciolando le grosse cifre spese da Netflix per la produzione di contenuti originali.

Parliamo di 90 milioni di dollari solo per realizzare l’ultima serie di House of cards della compagnia americana di video streaming e di 25-30 milioni di euro investiti da Sky per produrre Gomorra.

Ma anche i diritti tv per gli eventi sportivi sono aumentati. In Italia la Serie A, ha detto Patuano, incassa 1 miliardo di euro l’anno per i prossimi tre anni.

In Inghilterra, ha continuato, la Premier League 6 miliardi di pound. Su questo fronte, ha osservato Patuano, sono davvero poche le telco che si stanno muovendo.

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