Dopo che le forti dichiarazioni di Diego Armando Maradona avevano fatto presagire una battaglia legale con Konami, il caso si è risolto al meglio.
Non solo le due parti in causa hanno trovato un accordo, ma Maradona fungerà anche da ambasciatore del gioco fino al 2020.
La svolta della vicenda sarebbe stata la visita di Takayuki Kubo, presidente di Konami, che è volato in Argentina per incontrare in persona il calciatore, che in seguito all’incontro ha deciso di donare parte del suo emolumento per migliorare i campi da calcio in erba del paese.
Nessuna delle parti in causa ha rivelato dettagli sulla cifra pagata da Konami per coinvolgere ufficialmente il giocatore.