Confermato, ma con 200 euro in meno. Per questo motivo i nati nel 2002 non accoglieranno, pienamente, con piacere la notizia data oggi dal il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. “Il bonus cultura per i diciottenni è stato confermato” riconoscendo “300 euro di beneficio individuale”, ha precisato Gualtieri in audizione alla Camera elencando gli interventi contenuti nella manovra per il 2020. Per il bonus la legge di Bilancio stanzia per il 2020 160 milioni, 80 in meno rispetto a quelli stanziati per il 2019. Così il bonus per chi compirà 18 anni nel 2020 sarà di soli 300 euro, non più 500 come quello erogato negli anni passati.
Bonus cultura da 500 a 300 euro
Il bonus da 300 euro si potrà spendere per cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. Per utilizzarlo si deve però effettuare accesso e registrazione a 18app, l’applicazione dedicata, con la propria identità digitale (Spid).
Ogni volta che si vuole acquistare qualcosa si deve sempre valutare il prezzo dei beni e generare un buono di pari importo. Una volta effettuata la scelta e l’acquisto, si deve salvare l’operazione sullo smartphone o stampare il ticket e utilizzarlo presso gli esercenti fisici e online aderenti all’iniziativa.
“Incentivi a imprese per il riciclo. Le risorse potranno aumentare”
In audizione il ministro Gualtieri ha anche spiegato le ultime novità sulla plastic tax: “è stata completamente rivista ed abbiamo esclusa dalla tassazione la plastica riciclata per incentivare il riciclo. A questo si accompagnano incentivi per imprese del settore che intendiamo attuare e che potremmo aumentare nei mesi successivi”.
“Investimenti pubblici? Stanziamenti ingenti aggiuntivi in manovra”
“Registro un aumento degli investimenti in questi primi mesi di Governo“, ha spiegato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. “Per quanto riguarda gli investimenti pubblici”, ha aggiunto, “nella manovra ci sono stanziamenti ingenti aggiuntivi ma non mi sfugge che l’esigenza prioritaria è di mettere a terra queste risorse”.
“Inpgi, proroga con termine perentorio presentazione piano”
“Sull’Inpgi si sta immaginando una proroga con un termine perentorio e stringente per la presentazione di un piano di riequilibrio dell’ente. Il governo segue con attenzione ed è deciso a risolvere”, ha concluso il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in audizione presso la Commissione Bilancio della Camera nell’ambito dell’esame della legge di Bilancio.