Negli Stati Uniti i video costituiranno l’84% del traffico internet entro il 2018. Si tratta di un dato impressionante contenuto in un recente report Cisco, che dà la misura di come il contenuto animato su un supporto digitale sia in grado di catalizzare più di ogni altra cosa le attenzioni dell’utente.
Un elemento dinamico sta prendendo il sopravvento sull’immagine statica, così come quest’ultima prese il sopravvento sul testo. Un trend che dominerà nei prossimi anni e che è ben illustrato ed esaminato nel nuovo ebook di MailUp “Le email prendono vita: animazioni ed elementi dinamici” che, come è ben indicato nel sottotitolo, si offre come guida pratica “per inserire GIF animate, conti alla rovescia, immagini dinamiche e video”.
“Stiamo assistendo a un consistente mutamento nella fruizione dell’utente, che sempre più predilige l’elemento dinamico”, ha scritto Andrea Serventi sul blog di MailUp nella presentazione del volume. “Pensiamo a una home page come questa, ai Timelapse e ai Boomerang di Instagram, i Live e i 360° di Facebook. Un trend che sta investendo in pieno anche l’email, che può disporre di strumenti in grado di infondere vita ai messaggi, come le GIF animate, i video, i countdown e le immagini dinamiche”.
Email design ed elementi dinamici: è da questa sinergia che passa il potenziale di conversione dell’email marketing.
Di seguito alcuni focus point evidenziati dall’autore:
Primo punto: ad attrarre e affascinare oggi l’utente è quel formato in cui l’elemento cinetico porta una pagina web a dinamizzarsi, acquistando movimento in una sequenza di immagini e frame.
Secondo punto: il numero di GIF animate che atterrano nelle nostre caselle email cresce costantemente, anche perché i marketer diventano sempre più creativi nel mettere in evidenza i loro prodotti e nel comunicare in un modo sempre più dinamico e d’impatto.
Nove gli spunti chiave da cui trarre ispirazione per sfruttare il potenziale delle GIF nelle email: dalle finalità di storytelling a quelle di presentazione di una novità, da quelle più didascaliche ed esplicative (per mostrare il funzionamento del prodotto) all’obiettivo di valorizzazione della call to action.
Terzo punto: le immagini dinamiche sono un elemento che coniuga animazione e personalizzazione. In questo caso l’elemento dinamico è dietro le quinte, rappresenta l’input con cui le immagini vengono animate dinamicamente in base ai dati di ciascun destinatario – in modo completamente automatico.
Quarto punto: secondo un report di Syndacast le email che si servono della parola “video” nell’oggetto in media incrementano i tassi di apertura del 19%. Non solo, un articolo del Content Marketing Institute ci informa di un dato impressionante: il 76% di chi inserisce video nelle email ottiene click-through rate molto più alti, oltre a registrare una maggiore propensione all’acquisto da parte dei prospect, quantificata in una percentuale del 72%.