Asia, Sud America e Spagna i mercati individuati da MailUp per lanciare fin da subito le nuove soluzioni digital cloud computing e email marketing per PMI e grandi imprese.
Azienda neo-quotata sull’Aim Italia, MailUp ha tenuto pochi giorni fa a Milano il suo primo Investor day e, tramite il suo amministratore delegato, Nazzareno Gorni, ha annunciato la volontà di espandersi sui mercati esteri di diversi Paesi.
Non solamente acquisizioni, ha spiegato Gorni a Mf-Dowjones: “In Asia ho fatto un viaggio esplorativo un anno fa per individuare un potenziale target. Il mercato è complicato. Valutiamo e consideriamo anche delle joint venture“.
Una strategia di internazionalizzazione che potrebbe partire già da quest’anno: “Non abbiamo ancora preso una decisione. E’ ancora presto per poter chiudere entro il 2014. In Asia il processo di ingresso sul mercato e’ piuttosto lento. Possono essere necessari mesi o addirittura anni“, ha dichiarato il ceo di MailUp.
“La crescita internazionale è l’obiettivo della nostra recente quotazione – ha precisato Gorni – guardiamo a Spagna e Sud America, escluso il Brasile. Stiamo strutturando anche un team in Argentina. In questi Paesi la crescita avviene per linee interne“.
La società ha collocato sul mercato 1,2 milioni di azioni in aumento di capitale, dopo la recente ipo sull’Aim. “L’Aim è un punto dipartenza e non di arrivo. Anche su Aim Uk ci sono storie di successo simili alla nostra. Nel medio-lungo termine, comunque, non è da escludere un passaggio sul listino principale“, ha commentato infine Gorni.
Attualmente, MailUP a piazza Affari si mantiene intorno a quota 2,95 euro, rispetto ai 2,5 euro fissati in occasione del recente collocamento.