Ricchissimo in antiossidanti, vitamina C, vitamina A, fibre e selenio, il cavolo a dir vero soprattutto crudo ci fa più sani, più snelli e più belli … e sono anche belli come per esempio il Violetto di Sicilia: con quel colore come resistergli?
Comunque, in quest’autunno inoltrato, aspettando “Attila” che sembra per ora non aver fretta di raggiungerci, vogliamo lo stesso fare un piatto di stagione oltrettutto anche economico?
L’arrosto di maiale con cavolo nero, castagne e mele renette mi ricorda la mia “nordica” infanzia, la fitta nebbia del novembre che inghiottiva la chiesa Saint Pierre le Jeune, le scivolate sul laghetto ghiacciato dell’Orangerie con mia sorella e mio fratello, le “eroiche” scampagnate domenicali per andare a raccogliere le bacche di rosa canina che Mamy avrebbe poi trasformato in una squisitissima marmellata e, cosa che quando ci penso mi fa ora una immensa tenerezza, la cuciniera a legno che avevamo in cucina, roba dell’altro secolo … il XIX per quelli che sono nati poco prima degli anni 60.
Mia nonna, in effetti, ci metteva sopra all’inizio del grande freddo tre pietre della grandezza di un bel cavolo, per rimanere in tema, che si scaldavano tutto il giorno, pronte di sera a diventare i nostri scaldini.
“Rude”, vero? Altri tempi!
A ciascun la sua e guai a chi ce le scambiava! Una volta sotto il piumino, avvolte in grandi strofinacci di lino, le rotolavamo piano con i piedi in fondo al letto, poi cercavamo il punto dove la pietra ci avrebbe scottati per una frazione di secondo, una volta, due, tre … una vera delizia!
Ma non perdiamoci nei meandri della memoria benché le digressioni siano spesso più gustose del discorso stesso, cosa non vera, bien sûr, per quel che ci riguarda… quindi ecco per voi la ricetta del preannuciato:
Arrosto di maiale con cavolo nero, castagne e mele renette
Ingredienti per 6 persone
- un arrosto di circa 1,2kg
- un cavolo rosso
- 3 mele renette
- una dozzina di castagne
- olio extra vergine d’oliva
- 20 gr di burro
- ½ litro di vino rosso
- una cipolla
- uno spicchio d’aglio
- 3, 4 foglie di alloro
- sale e pepe
Preparazione
Sbucciate le mele e tagliatele a pezzi. Lavate il cavolo rosso e tagliatelo in lamelle, poi fate sciogliere il burro in una grande casseruola larga a bordi alti, aggiungete l’olio d’oliva, fatelo scaldare poi rosolate l’arrosto su tutti i suoi lati insieme alla cipolla. Salate moderatamente e pepate.
Aggiungete le mele, il cavolo, le castagne – che se non le trovate già pronte sottovuoto dovrete bollire per sbucciarle facilmente, l’alloro e aggiungete un altro po’ di sale.
versate il vino rosso, coprite e lasciate cuocere un’ora e mezza a fuoco regolare, andando ogni tanto a vedere se non dovete aggiungere un po’ d’acqua calda perché non attacchi…
Come ben immaginate l’arrosto è da presentare come piatto unico, accompagnato con un “mitico” purè fatto in casa, ça va sans dire e magari una bella bottiglia di Sagrantino umbro!
Bon appétit et à la prochaine!