L’innovazione dell’IA come risposta (obbligata) al blocco del personale dei Comuni virtuosi.
Questo in sintesi il discorso che ha fatto Valter Orsi, Sindaco del Comune di Schio, consigliere delegato Provincia di Vicenza, all’interno del panel “L’utilizzo dell’IA nella Pubblica Amministrazione – Governance e casi d’uso” all’evento “AI per la trasformazione digitale delle amministrazioni locali: sfide e opportunità”, organizzato il 29 novembre dal Cerchio ICT in house, che raggruppa le 4 in house: Informatica Alto Adige, Lepida, Pasubio Tecnologia e Trentino Digitale.
“L’applicazione di tecnologie digitali negli enti locali può diventare una grande opportunità soprattutto per i cittadini”, ha dichiarato Orsi. “I temi importanti che stiamo sviluppando sono legati ai dati, il vero tesoro delle pubbliche amministrazioni, con un tavolo permanente legato alla cybersecurity. Nella gestione di un ente locale, avere il coraggio di investire in determinate tecnologie, come ‘l’Intelligenza artificiale, dà la possibilità di continuare ad erogare quei servizi che verrebbero a mancare ai nostri cittadini. Basti pensare alla crisi di personale che coinvolge comuni ed enti locali in tutta Italia e che non sono in grado di garantire i servizi al cittadino”, ha aggiunto.
“Dobbiamo prepararci all’utilizzo di queste nuove tecnologie, perché tra poco tempo non saremo più in grado di gestire i servizi delle amministrazioni con persone fisiche (funzionari). Una nuova frontiera nella quale dobbiamo porci con determinazione e investimenti creando le condizioni per accedere ai finanziamenti. La programmazione diventa una dei temi fondamentali sui cui lavorare”, ha concluso (clicca qui per vedere l’intervento integrale).
Per Idelfo Borgo, Direttore agenda ICT e Agenda Digitale della Regione del Veneto: “Il sindaco Orsi ha toccato due temi fondamentali. Il tema dei dati e la mancanza del personale. Senza persone la trasformazione digitale non si può fare. La Regione ha il ruolo centrale del far sì di creare le condizioni per cui si sviluppi la trasformazione digitale migliorare la qualità di vita dei cittadini attraverso servizi digitali”, ha commentato (clicca qui per vedere l’intervento integrale).
“Il tema più rilevante è l’urgenza che deriva dal fatto che il mondo corre velocemente per poter governare questi strumenti e sviluppare servizi ai cittadini che si basino su dati affidabili che trattino i dati secondo la privacy”, ha rimarcato Laura Locci, Amministratore Unico di Pasubio Tecnologia (clicca qui per vedere l’intervento integrale).
“Il nostro obiettivo è provare a dire alla nostra amministrazione pubblica. Nell’attesa che sviluppiamo servizi che hanno tutte quelle caratteristiche di resilienza e privacy, possiamo iniziare ad utilizzare gli strumenti che sono a disposizione in sicurezza?”.