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L’Ue contro X di Elon Musk, aperta procedura formale per violazione del Digital Services Act (DSA)

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"Il tempo delle grandi piattaforme online che si comportano come se fossero troppo grandi per preoccuparsi è giunto al termine", ha commentato Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno.

La Commissione europea ha deciso di avviare procedimenti formali per violazione contro X in base al Digital Services Act (DSA) in ambiti legati alla gestione dei rischi, alla moderazione dei contenuti, alla trasparenza della pubblicità e all’accesso ai dati per i ricercatori.

Sulla base dell’indagine preliminare finora condotta, compresa l’analisi della relazione di valutazione dei rischi presentata da X a settembre, della relazione di trasparenza pubblicata da X il 3 novembre e delle risposte di X a una richiesta formale di informazioni, che riguardava, tra l’altro, la diffusione di contenuti illegali nel contesto degli attacchi terroristici di Hamas contro Israele,

I procedimenti si concentreranno sui seguenti ambiti:

  • Il rispetto degli obblighi del DSA relativi al contrasto alla diffusione di contenuti illegali nell’UE, in particolare in relazione alle misure di valutazione e mitigazione del rischio adottate da X per contrastare la diffusione di contenuti illegali nell’UE, nonché al funzionamento del meccanismo di notifica e azione per i contenuti illegali nell’UE previsto dal DSA, anche alla luce delle risorse di moderazione dei contenuti di X.
  • L’efficacia delle misure adottate per contrastare la manipolazione delle informazioni sulla piattaforma, in particolare l’efficacia del cosiddetto sistema “Community Notes” di X nell’UE e l’efficacia delle politiche correlate per mitigare i rischi per il dibattito civico e i processi elettorali.
  • Le misure adottate da X per aumentare la trasparenza della sua piattaforma. L’indagine riguarda presunte carenze nell’accesso dei ricercatori ai dati pubblicamente accessibili di X, come previsto dall’articolo 40 del DSA, nonché carenze nel repository degli annunci pubblicitari di X.
  • Un design ingannevole dell’interfaccia utente, in particolare in relazione ai segni di spunta legati a determinati prodotti di abbonamento, i cosiddetti “Blue checks”.

Se provate, queste carenze costituirebbero violazioni degli articoli 34(1), 34(2) e 35(1), 16(5) e 16(6), 25(1), 39 e 40(12) del DSA. La Commissione condurrà ora un’indagine approfondita come prioritaria. L’apertura di procedimenti formali per violazione non pregiudica l’esito.

“Più elevato è il rischio che le grandi piattaforme rappresentano per la nostra società, più specifici sono i requisiti del Digital Services Act. Prendiamo molto seriamente qualsiasi violazione delle nostre regole. E le prove che abbiamo attualmente sono sufficienti per aprire formalmente un procedimento contro X. La Commissione indagherà attentamente sul rispetto del DSA da parte di X, per garantire la tutela dei cittadini europei online, come prescritto dalla regolamentazione”, ha commentato Margrethe Vestager, Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea.

Breton: “Con il DSA abbiamo regole chiare”

“L’apertura odierna di procedimenti formali contro X rende chiaro che, con il DSA, il tempo delle grandi piattaforme online che si comportano come se fossero “troppo grandi per preoccuparsi” è giunto al termine. Ora abbiamo regole chiare, obblighi ex ante, una forte supervisione, un’applicazione rapida e sanzioni dissuasive e faremo pieno uso dei nostri strumenti per proteggere i nostri cittadini e le nostre democrazie. Inizieremo ora un’indagine approfondita sul rispetto da parte di X degli obblighi del DSA in materia di contrasto alla diffusione e amplificazione di contenuti illegali e disinformazione nell’UE, trasparenza delle piattaforme e design dell’interfaccia utente”, ha commentato Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno.

Prossimi Step

Dopo l’apertura formale dei procedimenti, la Commissione continuerà a raccogliere prove, ad esempio inviando ulteriori richieste di informazioni, conducendo interviste o ispezioni.

L’apertura di procedimenti formali dà alla Commissione il potere di adottare ulteriori misure di esecuzione, come misure provvisorie e decisioni di non conformità. La Commissione è anche autorizzata ad accettare eventuali impegni assunti da X per porre rimedio alle questioni oggetto del procedimento.

Il DSA non stabilisce alcuna scadenza legale per concludere i procedimenti formali. La durata di un’indagine approfondita dipende da diversi fattori, tra cui la complessità del caso, l’entità della collaborazione dell’azienda interessata con la Commissione e l’esercizio dei diritti di difesa.

Questi sono i primi procedimenti formali avviati dalla Commissione per far rispettare il primo quadro orizzontale a livello dell’UE per la responsabilità delle piattaforme online, a soli 3 anni dalla sua proposta.

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