Durante il lockdown, anche i più adulti – se avevano in casa degli adolescenti – hanno dovuto districarsi, per non incorrere nell’appellativo di “boomer“, fra termini legati a piattaforme digitali come Twitch e Housepary, assistere a concerti trasmessi su Fortnite e soprattutto provare a capire le ragioni del successo di Tik Tok che nel nostro Paese ha visto crescere del 20% la sua adozione e consolidare la sua rilevanza presso un pubblico molto giovane.
L’ascesa di Tik Tok merita pertanto di essere indagato anche dai marketer sia per la rilevanza che sta assumendo sia per le sue caratteristiche funzionali:
- buona parte del suo successo deriva dalla qualità del suo editor video, tanto avanzato quanto intuitivo che mette a disposizione effetti (le “transitions” per esempio”) del tutto superiori a Instagram. Tali funzionalità lo rendono però uno strumento che richiede tempo per cimentarvisi e forse proprio per questo risulta poco adeguato ad un pubblico più ampio e più adulto. In questa prospettiva la mancanza di una via di mezzo rappresentata da quelle generazioni più vicine ad Instagram e Facebook lo deprivano di un livello di controllo a cui spesso ci si affida per favorirne un uso senza pericoli.
- Tiktok è una piattaforma aperta e consente la pubblicazione dei contenuti video su Instagram in ciò accrescendo la sua appetibilità per chi voglia accrescere la visibilità personale, ma anche la moltiplicazione delle circostanze in cui il bullismo digitale può prodursi;
- l’accento sui video e la pratica delle “challenge” rende Tik Tok un mezzo che, se da un lato sollecita l’esibizionismo di chi vi partecipa, dall’altro ingaggia gli utenti per la loro creatività e propositività. Chipotle se ne è servito per chiedere agli utenti come si sono avvalsi della nuova funzione di composizione personalizzata del menù con consegna a domicilio. Il lato B di questo aspetto è dato dal fatto che spesso tali contenuti vengono realizzati a casa, accanto a spazi ed oggetti che possono creare criticità, dalla geolocalizzazione di chi trasmette all’attrazione di ladri e stalker;
Se è più difficile instaurare quindi un controllo diretto sull’uso di Tik Tok, è dunque necessario accrescere la fiducia data dalla relazione fra genitore / educatore e ragazzo così da individuare situazioni di criticità.
Allo stesso modo serve che gli adulti diano l’esempio con un uso attento e consapevole dei “loro” social media e spieghino le ragioni della loro condotta su Facebook ed Instagram nel rispetto dei vantaggi che colgono, ma anche delle cautele che adottano.