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Luce e gas, rincari in arrivo nei prossimi mesi. Cosa sta succedendo

Il 2025 è iniziato all’insegna dei rincari luce e gas e nei prossimi mesi i prezzi potrebbero ulteriormente salire. Per famiglie e imprese italiane le preoccupazioni legate al caro bollette del 2022 sembravano ormai superate: i prezzi dell’energia davano segni di stabilizzazione e la spesa per le bollette era tornata grossomodo sostenibile. Poi, da ottobre 2024, i prezzi all’ingrosso hanno ripreso a salire e attualmente si registrano i valori più alti degli ultimi due anni.

Le previsioni ci dicono che la spesa per le bollette salirà ancora e che i prezzi probabilmente scenderanno solo dal prossimo anno. Una buona soluzione per contenere le spese è verificare quali sono le offerte luce e gas proposte dai fornitori sul mercato libero. SOStariffe.it mette a confronto gratuitamente le tariffe di diversi fornitori partner e aiuta nella scelta di quella che garantisce il massimo risparmio.

Cosa sta causando i rincari luce e gas

I prezzi all’ingrosso di luce e gas hanno raggiunto i livelli più alti dal 2023. A incidere maggiormente sulla spesa per le bollette sono gli aumenti dell’energia elettrica: tra gennaio 2024 e gennaio 2025 il prezzo a MWh è salito del 44%.

Se un anno fa l’energia elettrica veniva scambiata all’ingrosso a 99 €/MWh, quest’anno a gennaio ne servivano in media 143, mentre nei primi giorni di febbraio oltre 150.

Il costo dell’energia è nettamente in rialzo, anche in confronto ai dati dei periodi precedenti e successivi alla crisi 2022. Il prezzo medio nel 2021 era infatti di 125 €/MWh e quello del 2023 di 127 €/MWh.

A causare quest’impennata dei prezzi sono più fattori ma, secondo gli analisti, il più rilevante di tutti è l’accoppiamento dei prezzi di luce e gas. In Italia, infatti, il gas viene usato per la produzione del 40% dell’energia elettrica e il prezzo del gas influenza quello dell’elettricità nel 90% delle ore.

A causa di questo stretto legame tra gas ed elettricità, un aumento dei prezzi del primo si riflette sui prezzi della seconda, facendo salire la spesa per le bollette di famiglie e imprese.

Questo meccanismo di formazione dei prezzi è una peculiarità tutta italiana e ciò comporta che sia proprio il nostro Paese ad accusare maggiormente i rincari e a pagare il prezzo più alto dell’energia elettrica, se confrontato con il resto dell’UE.

Attualmente i prezzi dell’energia risultano più alti di circa il 25% rispetto a quelli praticati in Germania, del 40% rispetto alla Francia e del 48% rispetto alla Spagna. Il divario è ancora più marcato – ben +266% – rispetto ai Paesi scandinavi.

Di quanto aumenteranno le bollette e cosa fare per tutelarsi?

Secondo i calcoli svolti da Nomisma Energia, quest’anno la famiglia media spenderà in media oltre 200 euro in più per le bollette rispetto al 2024. A pesare saranno in particolare gli aumenti dell’elettricità (circa 150 euro in più), mentre sarà più contenuto l’aumento di spesa per la bolletta del gas (circa 50 euro in più).

L’entità effettiva dei rincari sulle bollette dipenderà da come evolveranno nei prossimi mesi i prezzi di luce e gas. Le attuali tensioni sui mercati sono influenzate dal clima, più rigido rispetto agli ultimi inverni, alla riduzione degli stoccaggi europei e all’interruzione del passaggio dei flussi di gas russo attraverso l’Ucraina. A tutto ciò si aggiunge la “guerra dei dazi” tra USA ed UE, che potrebbe comportare ulteriori aumenti dei prezzi all’ingrosso del gas e, di conseguenza, dell’elettricità.

Per far quadrare i conti le famiglie e le imprese dovranno fare particolare attenzione a non sprecare energia e a scegliere un’offerta luce e gas conveniente. In previsione di ulteriori rialzi nei prossimi mesi chi ha un’offerta a prezzo indicizzato potrebbe valutare, ad esempio, il passaggio a un’offerta a prezzo bloccato. Grazie al fatto che il prezzo dell’energia elettrica e del gas non segue direttamente l’andamento del prezzo all’ingrosso, ma che rimane fisso per tutta la durata dell’offerta (in genere 12 mesi), non si devono temere corse all’insù dei prezzi.

Il comparatore di SOStariffe.it è di grande aiuto per conoscere le migliori offerte disponibili sul mercato libero e per confrontare le soluzioni proposte da vari fornitori partner. Potendo consultare delle stime della spesa per le bollette, ci si può fare un’idea piuttosto precisa della spesa familiare e si può verificare quale tipo di tariffa e quale fornitore assicurano bollette più leggere. 

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