Nel corso del 2024 si è registrato l’addio al servizio di Maggior Tutela, dopo un lungo processo che è passato per numerosi rinvii. In parallelo allo stop al regime tutelato, però, è partito il Servizio di tutela della vulnerabilità che, in sostanza, garantisce ai clienti che rientrano nella definizione di “cliente vulnerabile” di poter continuare a sfruttare delle forniture di luce e gas con condizioni regolate da ARERA, l’Autorità italiana per l’energia.
Il 2025 è iniziato con un nuovo aumento dei costi dell’energia per i clienti vulnerabili che oggi possono usufruire di forniture con condizioni tariffarie che vengono aggiornate ogni tre mesi (per l’energia elettrica) oppure ogni mese (per il gas). Come chiarito da ARERA, attualmente ci sono circa 3,4 milioni di clienti che sfruttano il servizio tutelato per i vulnerabili per quanto riguarda l’energia elettrica. Per il gas, invece, sono ancora in Tutela circa 2,36 milioni di clienti. Gli aumenti annunciati da ARERA, quindi, coinvolgono tantissime famiglie.
Per evitare ulteriori rincari nel corso dei prossimi mesi, i clienti vulnerabili (ma anche chi non rientra in questa definizione) possono passare al Mercato Libero, senza alcun costo, andando ad attivare tariffe luce e gas a prezzo bloccato. Per scegliere le offerte più vantaggiose è sempre possibile utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Il servizio di comparazione, gratuito e senza impegno, è utilizzabile, semplicemente, inserendo una stima del proprio consumo annuo (il dato può essere recuperato anche dall’ultima bolletta).
Chi sono i clienti vulnerabili
Come chiarito da ARERA, per rientrare nella definizione di cliente vulnerabile è necessario soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
- età del titolare della fornitura superiore a 75 anni
- percettore del bonus sociale
- utenza elettrica utilizzata per un’apparecchiatura medicale salvavita alimentata da energia elettrica
- soggetto con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92
- l’utenza serve una abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- l’utenza si trova in un’isola minore non interconnessa (solo per l’energia elettrica)
ARERA specifica anche che: “Il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un’offerta del mercato libero con qualunque venditore o, in alternativa, può richiedere di essere fornito alle condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità (Servizio di tutela della vulnerabilità)”. Per i clienti vulnerabili, per cui non è stato riconosciuto questo status, c’è la possibilità di richiedere l’attivazione del servizio di Tutela.
Cosa cambia per i vulnerabili da inizio 2025
Il servizio tutelato continua per i clienti vulnerabili, anche nel corso del 2025. Bisogna considerare, però, un aumento della spesa legato alle nuove condizioni tariffarie annunciate dall’Autorità tra la fine del mese di dicembre e l’inizio del mese di gennaio. Per quanto riguarda l’energia elettrica, in particolare, il cliente tipo (consumo annuo di 2.000 kWh all’anno) registrerà un aumento del +18,2% nel corso del 1° trimestre del 2025, in confronto al trimestre precedente. Il costo di approvvigionamento dell’energia è pari a 16,64 centesimi di euro al kilowattora, con un rincaro del +36,2% rispetto al trimestre precedente. Il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo, che tiene conto di tutte le voci della bolletta, tasse comprese, è di 31,38 centesimi di euro al kilowattora.
Per quanto riguarda il gas naturale, invece, il meccanismo di aggiornamento dei prezzi è diverso. ARERA comunica le condizioni tariffarie nei primi giorni del mese successo a quello di riferimento. Di conseguenza, a inizio gennaio 2025 sono state comunicate le condizioni di dicembre 2024. Per il cliente tipo (consumo annuo di 1.100 Smc) si registra un valore di 0,509 €/Smc per la componente Cmem che identifica il prezzo della materia prima gas. Si tratta del valore più alto del 2024. Il prezzo di riferimento del gas, per effetto delle nuove condizioni tariffarie, è ora di 125,22 centesimi di euro al metro cubo, considerando tutte le voci della bolletta, tasse incluse, per il cliente tipo. Tale prezzo si riferisce ai consumi di dicembre 2024 e rappresenta un rincaro del +2,5% rispetto alle condizioni fissate per il mese di novembre 2024.
Sia per la luce che per il gas è in corso un vero e proprio trend di rialzi, che segue l’andamento registrato sul mercato all’ingrosso nel corso degli ultimi mesi e che potrebbe diventare ancora più evidente con lo stop alle forniture di gas russo. Il mercato all’ingrosso si è dimostrato, in questi ultimi anni, molto volatile e la situazione andrà monitorata settimana per settimana (ma anche giorno per giorno) per valutare il rischio di nuovi rincari da record come quelli registrati nel corso del 2022 durante la crisi energetica che ha colpito in modo molto duro le famiglie e le aziende italiane.
Le opzioni per i clienti vulnerabili
I clienti vulnerabili, per la luce o per il gas, hanno ora due diverse opzioni. Da una parte, è possibile scegliere di restare nel regime tutelato, accettando i nuovi aumenti e attendendo i prossimi aggiornamenti tariffari che saranno comunicati da ARERA nel corso delle prossime settimane (a inizio febbraio per il gas e a inizio aprile per l’energia elettrica). In questo modo è possibile continuare a usufruire delle condizioni tutelate per le proprie forniture di energia elettrica e di gas naturale anche nel corso del prossimo futuro.
In alternativa, c’è la possibilità di scegliere le offerte luce e gas del Mercato Libero, ad esempio utilizzando il comparatore di SOStariffe.it. Il Mercato Libero, a differenza del regime tutelato, consente di optare per le tariffe a prezzo bloccato che vanno a fissare il costo dell’energia per almeno 12 mesi, garantendo una protezione contro i possibili rincari tariffari che potrebbero arrivare nel corso dei prossimi mesi. Considerando le offerte disponibili oggi, prendendo come campione le tariffe proposte dal comparatore di SOStariffe.it, chi passa al Mercato Libero può bloccare il prezzo fino a:
- 0,12 €/kWh per l’energia elettrica (prezzo bloccato per 12 mesi)
- 0,45 €/Smc per il gas naturale (prezzo bloccato per 24 mesi)
I fornitori del Mercato Libero propongono anche offerte indicizzate, che consentono l’accesso diretto al prezzo dell’energia elettrica e del gas naturale all’ingrosso. In questo caso, il prezzo si aggiorna ogni 12 mesi. Gli utenti finali sono liberi di scegliere la tipologia di tariffa che preferiscono. Per risparmiare, senza ridurre i consumi, è, naturalmente, necessario ridurre il più possibile il costo dell’energia. Nella scelta della tariffa del Mercato Libero bisogna valutare anche il costo di commercializzazione, un canone mensile indipendente dai consumi che, in genere, si attesta intorno ai 10 euro al mese.
Ricordiamo che per attivare una nuova tariffa è sufficiente seguire una semplice procedura di attivazione online, senza alcun costo iniziale e senza alcuna interruzione della fornitura. Per completare l’attivazione è necessario avere a disposizione i dati dell’intestatario della fornitura e i dati identificativi della fornitura (codice POD per la luce e codice PDR per il gas naturale). L’attivazione effettiva del contratto si completerà nel giro di poche settimane. Come detto, l’energia elettrica o il gas naturale non subiscono alcuna interruzione. Non è necessario, inoltre, sostituire il contatore.