Con buona pace del 5G, l’Lte, vale a dire il 4G, resterà ancora lo standard mobile dominante per molti anni a venire. E’ quanto emerge dalle ultime previsioni della GSMA, presentata oggi al Mobile World Congress che ha aperto i battenti oggi a Barcellona.
Secondo il report ‘Mobile Economy’ il 4G crescerà ancora nei prossimi anni, fino a raggiungere il 53% di tutte le connessioni mobili entro il 2025, a fronte del 29% di fine 2017.
Le reti 5G cominceranno invece a comparire sul mercato entro quest’anno, per raggiungere “appena” il 14% delle connessioni wireless nel 2025, par a 1,2 miliardi di utilizzo delle linee mobili.
Nel complesso, la GSMA prevede che il numero globale di connessioni mobili, escluso l’IoT, raggiungerà quota 9 miliardi nel 2025 (più della popolazione mondiale), di queste il 77% utilizzerà gli smartphone.
Il numero di sottoscrittori unici sarà pari a 5,9 miliardi, con una penetrazione del 77% rispetto alla popolazione mondiale, a fronte dei 5 miliardi di sottoscrittori registrati a fine 2017, pari ad una penetrazione del 69%.
In termini economici, il tasso medio di crescita dei ricavi (CAGR) è pari a 2,1% nei prossimi 5 anni, a fronte di un incremento di utenti di Internet mobile del 5,3% annuo al 2025 par a 5 miliardi di utenti.
Le connessioni IoT saranno il mercato che crescerà di più nei prossimi anni, triplicando a quota 25,1 miliardi di connessioni a fronte dei 7,5 miliardi di connessioni di fine 2017.