I ricavi globali derivanti delle apparecchiature per reti Lte ha raggiunto quota 13 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2015, in crescita dell’11% rispetto al terzo trimestre e del 3% rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo rende noto la società di analisi Infonetics, aggiungendo che la crescita è trainata da grossi progetti di roll out in Cina e India.
Secondo il report, la Cina ha ormai concluso la realizzazione delle nuove reti Lte con i grandi progetti realizzati da China Unicom e China Telecom. Lo stesso vale per l’Europa occidentale e centrale (in attesa di un boom di abbonamenti), dove il roll out delle reti Lte si sta concludendo lasciando presagire che il 2016 sarà il primo anno di calo dei ricavi.
In generale, secondo Infonetics, il mercato globale delle reti Lte sta andando verso la saturazione, con un declino annuo del 13% dei ricavi fra il 2015 e il 2020.
Nel 2015, il giro d’affari del mercato globale delle infrastrutture di macrocelle ha raggiunto quota 48 miliardi di dollari, con un giro d’affari trimestrale superiore di 2 miliardi rispetto a quello combinato delle reti 2G e 3G. A gennaio sono 480 le reti commerciali Lte e 116 quelle Lte-A attive sul mercato globale.
Nel 2015 la top ten dei produttori è guidata da Ericsson sulle reti 2G/3G/4G a seguire Huawei, Nokia Netwroks e Alcatel-Lucent.
Più promettente per i prossimi anni il mercato delle microcelle (comprese picocelle, femtocelle) in linea con il paradigma sempre più diffuso delle reti wireless sempre più dense soprattutto a livello metropolitano. Secondo stime di ABI Research, il tasso di crescita delle microcelle sarà del 43% annuo.
Nel 2015 la diffusione di microcelle Lte è raddoppiata nel 2015 e il valore di questo segmento rappresenterà l’85% del mercato delle microcelle nel 2020.
Image: Dell’Oro Group
Secondo stime della società di analisi Dell’Oro Group, le microcelle saranno il primo dirver di ricavi nel mercato delle Ran (Radio access netwrok) nel 2016, sottolineando che il mercato delle microcelle non residenziali ha raggiunto quasi il miliardo di dollari nel 2015.