Il Governo britannico e l’amministrazione cittadina di Londra, in partnership con realtà finanziarie di spicco della City, hanno annunciato un nuovo programma di green finance per sostenere i progetti smart city della città.
Un’iniziativa di rilievo mondiale che, a detta dei promotori, consentirà a Londra di trovare nuove ingenti risorse finanziarie per la realizzazione di infrastrutture di nuova generazione e per dare il via ad interventi in chiave di sostenibilità ambientale e resilienza urbana.
La Green Finance Initiative potrebbe fruttare fino a 100 miliardi l’anno in green bonds da rivendere sul mercato per finanziare nuovi progetti smart city.
Lo scorso 14 gennaio, l’amministrazione cittadina ha convocato tutti i soggetti interessati attorno ad un tavolo (banche, assicurazioni, docenti universitari, autorità regolatorie, rappresentanti del Governo centrale e locale, agenzie di settore) per capire in che modo sviluppare l’iniziativa e sono stati individuati 3 percorsi base:
- migliorare gli standard di trasparenza e accreditamento degli operatori di mercato per aumentare la fiducia nei green bonds;
- informare di più e coinvolgere il mercato sui benefici economici e finanziari che riguarderebbero tanto gli operatori, quanto imprese e cittadinanza;
- promuovere la green finance con ogni mezzo disponibile per tutto il Regno Unito per sviluppare un nuovo modello di finanziamento dei progetti smart city, in particolar modo per la realizzazione di infrastrutture di nuova generazione.
“Dopo la COP21 di Parigi è chiaro a tutti che le grandi città devono affrontare nuove sfide – ha dichiarato il sindaco di Londra, Boris Johnson – il mercato finanziario può essere fondamentale per accedere a nuove risorse economiche utili allo sviluppo di progetti smart city, di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e resilienza”.
“La Green Finance Initiative può facilitare la transizione di molte città e interi Paesi verso un’economia a basse emissioni di carbonio – ha invece affermato il presidente del board dell’iniziativa, Sir Roger Gifford – Londra in questo svolgerà un ruolo di primo piano a livello mondiale, un esempio da seguire, e il 2016 parte all’insegna di nuove sinergie tra Pubblica Amministrazione, mondo industriale e finanziario”.
Secondo il Global Financial Centres Index di Z/Yen, lo scorso anno Londra si è affermata di nuovo (come nel 2013) capitale della finanza mondiale, ottenendo punteggi molto elevati in diversi contesti chiave, tra cui: sviluppo economico, qualità della forza lavoro, infrastrutture, sviluppo del settore finanziario, costo della vita, popolarità a livello internazionale, tasso di criminalità e comparto tecnologico.
La classifica vede Londra al primo posto, seguita da New York e Hong Kong sul podio più alto, mentre seguono Singapore, Tokyo, Seul, Zurigo, Toronto, San Francisco e Washington DC. Milano à l’unica città italiana in classifica al 65° posto.