L’ecosistema startup europeo è ricco e variegato e sul portale Startup Hubs è disponibile una sua mappa aggiornata al 2016, con i principali hub dell’innovazione, il numero complessivo di aziende, l’ammontare degli investimenti e il numero di impiegati.
La nascente digital economy non significa solo innovazione tecnologica, ma soprattutto rilancio economico, crescita, occupazione, nuove competenze, redistribuzione delle risorse. Sono quasi 637 mila le startup innovative attive in Europa e danno lavoro a più di 3 milioni di persone.
Startup Hubs fa parte del progetto Startup Europe della Commissione europea per promuovere l’economia digitale in tutte le sue declinazioni e più in generale le imprese dell’ICT, per rilanciare la crescita e l’occupazione, e porsi come strumento complementare al Piano d’azione “Entrepreneurship 2020”.
L’ecosistema startup del nostro continente conta 10 hub principali: Londra, Berlino, Monaco, Parigi, Stoccolma, Manchester, Madrid, Helsinki, Bucarest, Bruxelles. L’ordine cambia a seconda del filtro con cui si vuole ‘leggere’ la mappa, che si sviluppa su un arco temporale che va dal 2006 ad oggi.
In termini di investimenti, è Londra a dominare incontrastata, con 8,2 miliardi di euro, seguita da Berlino con 3,1 miliardi, Parigi 2,3 miliardi e Stoccolma con 1,8 miliardi. Complessivamente in Europa il fatturato dell’ecosistema startup supera i 320 miliardi di euro e il mercato di Londra da solo vale 207 miliardi (segue da lontano Berlino, piazza che vale 45,5 miliardi, e quindi Manchester al terzo posto, con 31,3 miliardi).
Gli hub che contano il maggior numero di startup attive sono sempre quelli di Londra (274 mila) e Berlino (171 mila), seguiti da Monaco (95 mila) e Manchester (51 mila). Due terzi degli impiegati in startup si trovano a Londra e Berlino.