Key4biz

Lombardia, Pd all’attacco: ‘Bando per satelliti su misura per Musk’. Muro contro muro su Starlink

Il bando in via di pubblicazione con cui la Lombardia farà da apripista per usare le connessioni satellitari in modo complementare alla fibra “sembra disegnato per Elon Musk”, secondo il capogruppo del Pd regionale Pierfrancesco Majorino. Il bando, affidato alla vigilia di Natale alla società Aria s.p.a., doveva uscire ieri ed è stato rimandato di un paio di giorni per questioni tecniche.

Ma su questo i dem, come si legge in una nota, chiederanno di convocare in audizione Aria Spa, l’agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti, e la giunta regionale. “Sono passate poche ore dalle notizie di un accordo miliardario per l’utilizzo della rete satellitare Starlink, smentite goffamente da Palazzo Chigi ma confermate dal vicepremier Salvini e dallo stesso Elon Musk – spiega Majorino – e Regione Lombardia annuncia un bando che sembra disegnato sulla società del sodale di Donald Trump. Vogliamo vederci chiaro. La connessione nelle zone non coperte è fondamentale, ma dovrebbe essere garantita dal pubblico, principalmente con la fibra, che è la tecnologia più affidabile e performante”.

Secondo Majorino, invece, “la destra sembra non vedere l’ora di buttarsi tra le braccia di una società privata, cosa peraltro già vista da queste parti per la sanità, e di farlo con Elon Musk, un personaggio che mischia pericolosamente gli affari con un ruolo politico e istituzionale, permettendosi pesanti ingerenze nella vita pubblica del nostro e di altri Paesi europei. Pretendiamo chiarezza”.

Contenuti del bando non sono ancora noti

In realtà, i contenuti del bando non sono ancora noti ma della sperimentazione si parla almeno da un paio di mesi, preannunciata lo scorso 20 novembre dall’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Franco Lucente. Alla gara peraltro potranno partecipare diversi player satellitari. L’obiettivo è verificare la performance della tecnologia satellitare in orbita bassa per allargare eventualmente la sperimentazione anche al Centro e al Sud del Paese tenendo conto però delle caratteristiche tecniche e della performance del satellite, che notoriamente non è pari a quella della fibra.

Il satellite scalza l’FWA?

Detto questo, non sono poche le posizioni critiche fra gli addetti ai lavori sulla presunta necessità inderogabile dell’uso del satellite in zone remote, in particolare per i danni economici indiretti che subirebbero player italiani specializzati in altre tecnologie presenti su tutto il territorio, come in particolare la connettività FWA.  

Ormai, sull’uso dei satelliti è muro contro muro fra maggioranza ed opposizione. Con diverse sfumature nella maggioranza, dove a livello nazionale la Lega sembra la più entusiasta verso Musk, più prudenti FdI e Fi.

Exit mobile version