Di Giovanni Ziccardi
Cortina Raffaele editore
Pubblicato: 24 marzo 2016
Pagine: 264
ISBN: 9788860308061
Prezzo: € 21,00
La diffusione di internet ha reso possibile un dialogo ininterrotto, che si alimenta sui blog, sui forum, nelle chat online, sui display degli smartphone.
All’interno di questo dialogo globale, sono approdate le espressioni di odio razziale e politico, le offese, i comportamenti ossessivi nei confronti di altre persone, le molestie, il bullismo e altre forme di violenza che sollevano la curiosità del giurista.
Come è nato il concetto di hate speech? Anche odiare è un diritto e quali sono i limiti che pongono gli ordinamenti giuridici? È mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni della discussione? A queste domande risponde l’autore, affrontando da un punto di vista giuridico, filosofico e politico il tema della violenza verbale e della sua diffusione nell’era tecnologica.
Giovanni Ziccardi, è professore di Informatica giuridica all’Università di Milano. Nella collana Saggi ha pubblicato Internet, controllo e libertà (2015).