Il Governo Meloni, su impulso del Sottosegretario per l’Innovazione, sta realizzando l’IT Wallet, prima dell’avvento di quello europeo: un portafoglio digitale in cui avere, inizialmente, tessera sanitaria, patente di guida e tessera elettorale, ma anche servizi di privati (abbonamento ai mezzi pubblici o l’attestato di rischio assicurativo, per esempio). Ovviamente, consentirà anche di dimostrare l’identità online. L’IT wallet sarà nell’app IO. E funzionerà anche offline.
“Nel 2024 avremo il prototipo dell’IT Wallet”, ha annunciato in questa videointervista Alessio Butti, Sottosegretario per l’Innovazione, a margine del convegno presso la Camera dei Deputati dal titolo: “Verso l’identità digitale europea“, organizzato dall’Associazione Cittadinanza Digitale.
Guarda il nostro servizio di resoconto del convegno con le interviste a:
Alessio Butti, Sottosegretario per l’Innovazione
Mario Nobile, Direttore generale Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)
Andrea Dara, Deputato, commissione trasporti, poste e telecomunicazioni
Maurizio Fatarella, Direttore generale PagoPA
e con gli interventi di:
Marco Marsella, Capo unità eHealth, Well-Being and Ageing Commissione Europea
Matteo Del Fante, Amministratore delegato Poste italiane
Quasi 90 milioni della Commissione europea per sviluppare e testare l’European Digital Identity Wallet
Sull’IT Wallet il Dipartimento per la Trasformazione digitale sta lavorando anche con PagoPA e con il Poligrafico dello Stato per giungere al primo IT Wallet pubblico in tempi rapidi anche rispetto al resto d’Europa. La Commissione europea sta investendo 90 milioni di euro in quattro progetti pilota per sviluppare e testare l’European Digital Identity Wallet. Il portafoglio di identità digitale europea sarà realtà quando sarà terminata la revisione del Regolamento eIDAS (ora in fase di negoziazione presso il Trilogo). Allo stesso tempo, il gruppo di esperti eIDAS sviluppa un pacchetto di strumenti tecnici completo per affrontare i vari aspetti tecnici. Ciò include il framework di riferimento dell’architettura.
I 4 progetti pilota sull’EUDI Wallet e i suoi casi d’uso
Sono oltre 250 le organizzazioni private e pubbliche provenienti da Stati membri dell’UE, Norvegia, Islanda e Ucraina che sperimentando insieme l’EUDI Wallet e i suoi casi d’uso. Dai 4 progetti pilota (quelli nell’immagine) nasceranno una vasta gamma di casi d’uso, alcuni sono stati illustrati al convegno da Marco Marsella, Capo unità eHealth, Well-Being and Ageing Commissione Europea:
- Dimostrare online e offline la propria identità.
- Non dover più condividere online, non necessari, per esempio quando si accede ai social media.
- Accedere alle prescrizioni mediche, da poter far leggere a farmacisti e medici anche in altri Paesi europei.
- Firmare contratti e altre dichiarazioni attraverso la Firma Elettronica Qualificata.
Sarà anche possibile aprire un conto corrente con il wallet. L’Italia è tra i Paesi capofila nella sperimentazione di alcuni schemi pilota per il Wallet europeo dell’identità digitale. Come detto, il Dipartimento per la trasformazione digitale sta realizzando gli schemi pilota per la patente di guida digitale, della Tessera Sanitaria digitale e della tessera elettorale sull’App IO.
Per approfondire:
M. Fatarella (PagoPA): “Entro 2023 primo use case con IT Wallet su app IO”