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L’informazione online cresce e si evolve. Il ruolo di Instagram

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Ogni piattaforma ha un linguaggio che vi prevale oltre che un proprio funzionamento tecnico: la complessità del fare informazione online oggi consiste anche nella frammentazione con cui la distribuzione dei contenuti deve essere condotta perché risponda a quel bisogno di fiducia che traspare dalla ricerca.

Vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

I dati contenuti nel recente rapporto “Digital News Report 2021” che da anni fotografa l’uso della Rete e dei social media per informarsi sono indubbiamente il lascito della crisi pandemica: la crescita di fiducia nel sistema informativo (+11% vs. 2020) è di certo effetto del bisogno di notizie veritiere sulla diffusione dei contagi e sulla campagna vaccinale, un bisogno che del resto proprio il profluvio di informazioni ha alimentato. Dopo anni di calo della fiducia nel giornalismo registrati da molte ricerche come il Trust Barometer di Edelman, il lavoro dei professionisti dell’informazione è dunque ripagato con un rinnovato credito nei confronti della loro attività.

Forse anche a causa di questa preoccupazione di imbattersi in notizie false o in contenuti superficiali, i social media come fonti di fruizione di una notizia perdono 6 punti percentuali (sono usati dal 21% della popolazione) e lasciano la prima posizione ai motori di ricerca  (22%) con una crescita significativa degli aggregatori (9%) come Google News, Apple News e Flipboard. Nell’anno di lancio di Google News Showcase, questo dato sottolinea l’opportunità dello strumento ed il ruolo che può rappresentare per le testate editoriali.

Nell’elaborazione realizzata da Vincenzo Cosenza, fra i social media, perde il 6%, ma rimane al primo posto Facebook (usato dal 50% dei rispondenti alla ricerca) seguito da WhatsApp (30%), YouTube (20%), Instagram (15%), Twitter (8%) e Telegram (7%) in crescita. Sui social media però gli influencer contendono ai giornali il ruolo di fonte informativa mettendo a repentaglio l’uso da parte di questi ultimi e il consolidamento della relazione che può essere alimentata da un uso di successo delle piattaforme .

Come insegnano i casi di Will o Torcha, due testate giornalistiche presenti su Instagram, il ruolo delle immagini per chi voglia informare sui social media è essenziale: le immagini sono infatti i “titoli” del post perché, proprio come i titoli in un quotidiano cartaceo, hanno il compito di conquistare l’attenzione dell’utente mentre controlla il proprio feed e di invitare all’ approfondimento della notizia con la lettura della caption.

Ogni piattaforma ha un linguaggio che vi prevale oltre che un proprio funzionamento tecnico: la complessità del fare informazione online oggi consiste anche nella frammentazione con cui la distribuzione dei contenuti deve essere condotta perché risponda a quel bisogno di fiducia che traspare dalla ricerca.

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