Antitrust

Lina Khan a capo della Federal Trade Commission americana (è contro le Big Tech)

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Il Presidente Joe Biden ha nominato a sorpresa la giovane professoressa della Columbia Law School a capo dell’Antitrust americana. Si è sempre schierata contro i giganti di internet.

La Federal trade commission (Ftc) degli Stati Uniti ha una nuova Presidente, Lina m. Khan, 32 anni, londinese di nascita e di origini pachistane, di professione docente di Legge alla Columbia Law Schoool. È di fatto la più giovane presidente dell’Antitrust USA di sempre.

Il suo vero tratto caratteristico, però, non è l’età, bensì le sue posizioni molto dure contro le grandi società tecnologiche, le Big Tech di internet, come Facebook, Google e Amazon, solo per citare le più popolari e potenti.

Quattro anni fa fu pubblicato sulla celebre rivista di legge Yale Law Journal un suo articolo, che la rese molto famosa, dal titolo “Amazon’s Antitrust Paradox”. Un vero e proprio saggio sui monopoli tecnologici, partendo proprio da Amazon, e sul loro impatto sul libero mercato, la libera concorrenza e la competitività, fino all’economia reale.

Entrata all’interno della Ftc come consulente nel 2018 nell’ufficio del commissario Rohit Chopra, l’anno seguente ha prestato le sue consulenze anche alla sottocommissione antitrust della Commissione giudiziaria della Camera, dove ha guidato l’indagine del Congresso sui mercati digitali.

Da marzo di quest’anno era commissario Ftc, ieri la nomina a capo dell’Antitrust USA da parte del Presidente americano, Joe Biden.

Un’ulteriore chiara mossa da parte del Presidente Usa di voler contrastare maggiormente le Big Tech sul suolo americano.

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