Il quadro

L’impatto del secondo mandato di Trump sull’Intelligenza Artificiale. Deregulation spinta in arrivo?

di |

La nuova amministrazione mira a promuovere uno sviluppo dell'AI basato sulla libertà di parola e sul benessere umano, mentre si discute di un possibile "progetto Manhattan" per applicazioni militari. Più o meno regole in arrivo?

La Visione Generale sull’AI

Durante la campagna presidenziale del 2024, Donald Trump ha fornito pochi dettagli sulle sue politiche relative all’intelligenza artificiale (AI). Tuttavia, il Partito Repubblicano ha espresso l’intenzione di abrogare l’ordine esecutivo dell’amministrazione Biden, sostenendo che ostacoli l’innovazione e introduca visioni “radicali”. La nuova amministrazione mira a promuovere uno sviluppo dell’AI basato sulla libertà di parola e sul benessere umano, mentre si discute di un possibile “progetto Manhattan” per applicazioni militari.

La Revisione dell’Ordine Esecutivo di Biden

L’ordine esecutivo del 2023 di Biden aveva due obiettivi principali:

  1. Definire un quadro per l’uso dell’AI nella sicurezza nazionale.
  2. Creare strategie per affrontare gli impatti degli algoritmi AI su servizi pubblici come welfare, sanità ed educazione.

Se Trump abrogasse tale ordine, potrebbe dover introdurre una sua versione per integrare alcuni aspetti, come il concetto di AI affidabile (trustworthy AI) introdotto dal suo stesso ordine esecutivo nel 2020. Tuttavia, questa mossa potrebbe incontrare resistenze da parte delle aziende tecnologiche, che apprezzano la chiarezza fornita dall’attuale regolamentazione.

Il Futuro della Ricerca sui Rischi dell’AI

L’ordine esecutivo di Biden ha creato il US AI Safety Institute, un ente indipendente che studia i rischi legati all’AI e promuove l’adozione sicura di questa tecnologia. Questo istituto:

  • Valuta la sicurezza dei sistemi AI in collaborazione con grandi aziende tecnologiche.
  • Controlla se i modelli generano contenuti razzisti, tossici o fuorvianti.
    Se l’istituto venisse chiuso, altre nazioni come Canada, Regno Unito e Australia potrebbero colmare questa lacuna nell’ambito della ricerca. Biden potrebbe inoltre decidere di proteggerlo prima di lasciare la casa Bianca, chiedendo al Congresso di trasformarlo in legge prima della fine del mandato.

L’Influenza del team di Trump

Trump si circonda di figure con opinioni contrastanti sull’AI. Tra i sostenitori della regolamentazione:

  • Elon Musk, che co-dirigerà il nuovo Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) e chiede una maggiore responsabilità per gli sviluppatori AI.
  • Vivek Ramaswamy, che sostiene che gli sviluppatori dovrebbero essere ritenuti responsabili per i danni causati dai loro algoritmi, come accade per le industrie chimiche.

Sul fronte opposto, il Vicepresidente eletto JD Vance, con un background nella Silicon Valley, sembra essere più contrario alla regolamentazione.

Un “Progetto Manhattan” per l’AI

L’amministrazione Trump sta considerando l’idea di un “Progetto Manhattan” per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in ambito militare. Questo progetto, ispirato al famoso programma che portò alla creazione della bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale, mirerebbe a concentrare risorse e competenze per accelerare lo sviluppo di tecnologie AI avanzate a scopi di difesa nazionale.

L’iniziativa riflette una visione strategica che pone l’AI al centro delle future capacità militari degli Stati Uniti, includendo potenzialmente applicazioni come:

  • Analisi predittive per operazioni militari.
  • Automazione della difesa tramite droni e sistemi autonomi.
  • Cybersicurezza potenziata basata su algoritmi AI.

L’approccio, tuttavia, solleva questioni etiche e operative, soprattutto in un contesto di competizione globale, con nazioni come Cina e Russia che avanzano rapidamente nel settore delle tecnologie AI militari. L’idea di un “Progetto Manhattan” per l’AI evidenzia l’urgenza di preservare il predominio tecnologico degli Stati Uniti in un campo considerato strategico per la sicurezza nazionale.

Tabella Riassuntiva

TemaDettagli
Priorità Generali sull’AIPromozione di AI basata sulla libertà di parola e il benessere umano.
Abrogazione dell’Ordine esecutivo di BidenProbabile revisione o sostituzione, con resistenze da parte del settore tecnologico.
US AI Safety InstitutePotrebbe essere chiuso; rischi compensati da altri paesi alleati (es. Canada, Regno Unito).
Prospettive di regolamentazioneSupporto di figure come Elon Musk e Vivek Ramaswamy per regolamentare i rischi dell’AI.
Oppositori della regolamentazioneVicepresidente eletto JD Vance, legato all’industria tecnologica della Silicon Valley.
Progetti futuriProposta di un “progetto Manhattan” per lo sviluppo militare di AI.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz