2015 – Gran Bretagna
1955. James Dean, allora 23enne, è reduce dal successo di Gioventù bruciata (1955, regia di Nicholas Ray) e ha appena terminato le riprese di La valle dell’Eden (1955, regia di Elia Kazan). A un party organizzato dal regista Nicholas Ray conosce Dennis Stock, giovane fotografo di 26 anni dell’agenzia Magnum che sogna la copertina sulla rivista «Life» e nell’attesa del grande scoop sopravvive paparazzando grandi personaggi del cinema nei salotti più esclusivi di New York e Los Angeles. Dennis ha un figlio e una ex moglie che non perde tempo per rinfacciargli la sua assenza. Quando il fotografo incontra James Dean propone a «Life» un servizio esclusivo sul giovane attore entrando silenziosamente nella sua vita di tutti i giorni. Segue un viaggio in Indiana, nella fattoria dello zio Marcus e nei luoghi appartenenti ai ricordi d’infanzia, e da qui l’inizio di una bella amicizia. I due si separano quando Jack Warner, produttore della Warner Bros., costringe James Dean a rientrare a New York in occasione della prima di La valle dell’Eden. Del breve periodo trascorso insieme rimangono fotografie intime e personali, testimonianze pubblicate successivamente sulle pagine della rivista.
Life è un film di Anton Corbijn, fotografo e regista olandese, che riesce a immortalare in un unico lavoro l’immagine di due uomini di spettacolo, legati al periodo storico della ribellione giovanile. Ispirato a una storia vera, il film racconta l’incontro di due giovani nell’America degli anni Cinquanta: James Dean, divenuto in seguito simbolo di un’epoca, di un preciso momento culturale e generazionale; Dennis Stock, che ritrae i gesti quotidiani dell’attore, in un primo momento con invadenza, subito dopo con intimità e ammirazione.
Anton Corbijn racconta in Life la sfera privata di una delle icone del cinema, scomparso prematuramente a 24 anni. L’immagine di un attore disorientato che, quando sta per ottenere quello per cui ha lottato per diversi anni, si sente sul baratro, in preda al panico, all’incertezza, al terrore delle conseguenze di una vita da star del cinema. L’incontro con Stock lo riporta nella provincia americana in cui era stato un bambino felice, ma non tarda ad arriva la realtà con la voce seria e posata di Jack Warner.
Il regista sceglie come protagonisti di Life Robert Pattinson (Twilight, Cosmopolis, Queen of the Desert) e Dane DeHaan (The Amazing SpiderMan 2 – Il potere di Electro), rispettivamente nel ruolo del divo americano e del fotografo. Il primo accanito fumatore, irriverente e scostante, il secondo narciso, tutto d’un pezzo ed emotivamente provato dall’ultimo set. Stock ottiene gli scatti di cui ha bisogno, entra prepotentemente nella vita di Dean e quando l’interesse svanisce, esaurito il suo compito, va via. E l’attore va per la sua strada lasciandosi alle spalle la Porsche 550, altra compagna di viaggio, e il forte desiderio provato al suo interno.
Straordinaria interpretazione per Dane DeHaan che coglie al meglio i tratti caratteristici del divo americano, tra la purezza e la continua sensazione di essere fuori luogo. E grande capacità fotografica del regista Corbijn che, come in La spia – A Most Wanted Man, uno degli ultimi lavori di Philip Seymour Hoffman, riesce a catturare la luce e l’anima dei personaggi, ricreando quel preciso periodo storico con lunghe sequenze di campo e corpi sempre a fuoco, ricostruendo l’incontro fra uno spirito libero e un inquieto giovane padre sempre lontano dal figlio. Un viaggio che inizia una mattina di pioggia a New York, prosegue a Los Angeles e termina in Indiana. Un attore e un fotografo, due amici, a un punto cruciale delle rispettive carriere dove non basta convincere gli altri del proprio talento, ma anche se stessi.
Curiosità: nel cast anche l’attrice italiana Alessandra Mastronardi che interpreta Anna Maria Pierangeli, una delle donne più importanti nella vita dell’attore, e dimostra di essere a suo agio anche in un contesto così internazionale.
Regia: Anton Corbijn
Attori: Robert Pattinson (Dennis Stock), Dane DeHaan (James Dean), Joel Edgerton (John Morris), Alessandra Mastronardi (Anna Maria Pierangeli), Ben Kingsley (Jack Warner), Stella Schnabel (Norma)
Sceneggiatura: Luke Davies
Fotografia: Charlotte Bruus Christensen
Musiche: Owen Pallett
Montaggio: Nick Fenton
Scenografia: Anastasia Masaro
Costumi: Gersha Phillips
Durata: 111’
Genere: Drammatico
Data di uscita in sala: 8 ottobre 2015