Prosegue il difficile percorso di Libra che incassa il dietrofront di Mastercard e Visa, due dei 28 componenti dell’associazione che hanno aderito al progetto di Facebook.
I due colossi hanno espresso dubbi sul loro coinvolgimento nel progetto, probabilmente alimentati anche dalle recenti critiche piovute sulla stablecoin, provenienti dai vertici politici di diversi paesi come Francia e Germania.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal alcuni soci della Libra Association hanno iniziato a rivedere il proprio impegno in seguito ad alcune richieste del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che ha inviato a Mastercard, Visa e agli altri componenti del progetto la richiesta di una analisi del sistema, per assicurare che Libra rispetti le regole contro il riciclaggio di denaro.
Il timore delle aziende è che Libra porti a una maggiore attenzione da parte dei governi sulle loro attività, con implicazioni che potrebbero andare oltre il sistema di pagamento proposto da Facebook.
Il gruppo di manager di Facebook e delle società che sostengono il progetto, dovrebbe riunirsi a Washington domani, sempre secondo alcune fonti, e il 14 ottobre i rappresentanti delle varie aziende dovrebbero incontrarsi a Ginevra per rivedere lo statuto dell’Associazione e nominare un consiglio di amministrazione.
Il progetto sempre più in bilico
I possibili passi indietro di Visa e Mastercard mettono però a rischio il progetto Libra. Senza una rete di partner finanziari che possano aiutare a convertire le monete dei vari Paesi in Libra e a convincere i rivenditori globali ad accettare la criptovaluta come forma di pagamento, la portata del Bitcoin di Mark Zuckerberg sarebbe decisamente limitata.
Non è chiaro quanti dei membri iniziali dell’Libra Association alla fine si impegneranno nel progetto. Finora, i membri dell’associazione hanno firmato lettere di intenti non vincolanti e non hanno ancora consegnato i 10 milioni di dollari che Facebook ha richiesto a ciascun membro per finanziare la creazione della moneta digitale e costruire la rete di pagamenti.
Al momento quindi, questa situazione rende tutti i componenti della Libra Association ancora liberi di valutare il loro impegno nel progetto, e anche di ritirare il loro sostegno.