Una nuova iniziativa in Emilia-Romagna punta a sensibilizzare il pubblico sui pericoli del cybercrime attraverso il linguaggio del cinema con il lancio di quattro cortometraggi ispirati a storie vere di vittime di crimini informatici. Le pellicole raccontano con impatto emotivo diverse forme di aggressione digitale: dalle truffe romantiche online che prosciugano i risparmi, alla diffusione non consensuale di immagini private, fino alle conseguenze devastanti dell’odio online e alle truffe finanziarie che possono compromettere un’intera esistenza.
Realizzati da giovani registi under 40, selezionati e coordinati dall’Associazione DER, i cortometraggi hanno beneficiato della consulenza di esperti della Polizia Postale per garantire la massima accuratezza nella rappresentazione delle dinamiche criminali. I titoli delle opere sono: “La violenza nelle parole” di Martina De Polo, “Il silenzio di Ambra” di Paolo Maoret, “Il grande amore di Lucia” di Olga Torrico e “Blackout” di Samuele Giorgetti.
La presentazione ufficiale si è tenuta a metà dicembre durante una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di diverse ed importanti figure istituzionali, tra cui la Presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, l’Assessora all’Agenda Digitale, Paola Salomoni, il Questore di Bologna, Antonio Sbordone, la Dirigente del Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Emilia Romagna, Cristina Fagone, il Vice Questore Aggiunto Emanuela Glielmo, il Direttore Generale di Lepida, Gianluca Mazzini, la Presidente dell’Associazione DER, Enza Negroni, e i registi autori dei cortometraggi.
L’iniziativa si inserisce in un protocollo triennale tra Regione Emilia-Romagna, Lepida e Polizia di Stato, focalizzato sulla protezione delle infrastrutture pubbliche e sulla sensibilizzazione dei cittadini sui rischi del mondo digitale. Questo approccio sinergico tra istituzioni e realtà del territorio testimonia l’importanza di una risposta coordinata e multidisciplinare alla crescente minaccia del cybercrime.
I cortometraggi saranno disponibili su LepidaTV, la piattaforma che, su indicazione della Regione Emilia-Romagna, sta potenziando la produzione di contenuti on demand per rispondere alle nuove abitudini di fruizione del pubblico.
A partire dal 16 dicembre, LepidaTV ha infatti avviato una transizione verso un modello di offerta prevalentemente on demand, affiancato da dirette per eventi di particolare rilevanza regionale, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità e l’accessibilità dei contenuti.