Dotare l’Emilia Romagna di una rete pubblica per l’Internet of Things (IoT) basata su tecnologia LoRa, acronimo inglese che sta per Long Range. Si tratta di una tipologia di comunicazione wireless punto-punto che utilizza la banda libera 868Mhz e che offre una serie di vantaggi concreti per la rete, che vanno dai consumi ridotti alla bidirezionalità, dalla maggiore sicurezza ai costi contenuti.
Lepida spa, società in house della Regione Emilia Romagna, ha annunciato la promozione e la futura realizzazione di una rete LoRa per l’internet delle cose da mettere a disposizione sia della Pubblica Amministrazione (PA), sia dei privati.
Obiettivo dell’iniziativa, si legge in un comunicato aziendale, è “raccogliere dati da migliaia di nuovi sensori, collocati in posizioni di proprio interesse, e renderli disponibili sia ai proprietari dei sensori sia a ogni articolazione della PA per finalità istituzionali e di interesse pubblico”.
Per la sperimentazione della tecnologia, Lepida ha predisposto un protocollo e alcuni territori pilota, con la volontà di confrontarsi apertamente con i soci che manifestino la loro disponibilità.
L’Unione Reno, Lavino e Samoggia ha già deliberato in tal senso e si sta procedendo ad analizzare la possibile integrazione della sperimentazione con altre in corso nel Comune di Parma e nei Comuni dell’area Nord di Modena in collaborazione con AIMAG.
Il protocollo in questione prevede che Lepida e gli enti interessati sviluppino progetti che consentano da un lato di coprire il territorio attraverso l’installazione di tecnologia LoraWAN e dall’altra di raccogliere i dati di sensori di interesse locale, di inviarli a un server centrale attraverso la Rete Lepida e di metterli a disposizione in cloud, attraverso API, o, nel caso delle PA, tramite la piattaforma Sensornet.
Tantissimi gli impieghi di questa soluzione tecnologica e Lepida ha proposto un ampio catalogo di sensori certificati LoRaWAN che riguardano numerosi ambiti della smart city, quali gestione di parcheggi, monitoraggio della qualità dell’aria, rilevazione incendi, sicurezza domestica, illuminazione a basso costo, gestione dei rifiuti, gestione delle flotte veicolari, agricoltura di precisione, consumi energetici degli edifici.