Lepida sul podio nazionale degli IdP SPID
La società in-house della Regione Emilia Romagna, Lepida ScpA, ha annunciato di aver raggiunto e superato quota un milione di identità digitali rilasciate (ad oggi 1.044.183 ID), per l’utilizzo dello SPID, il Sistema pubblico di identità digitale.
Solo nell’ultimo anno sono triplicate le richieste di identità digitale e questo è il risultato diretto della facilità e della sicurezza dei sistemi di rilascio adottati, spiegano dall’in-house.
Un traguardo reso possibile anche dall’ampia rete di sportelli sul territorio, molto capillare, oltre i 2.380 attivi, frutto di convenzioni locali tra enti e associazioni, uniti nella promozione della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e dei suoi servizi avanzati offerti in rete.
Sei modalità di attivazione dell’ID
Ad oggi Lepida offre sei possibilità di richiesta per l’identità digitale: tramite firma digitale, smartcard (come la tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi), di persona allo sportello territoriale, tramite registrazione audiovideo anche da casa, tramite carta di identità elettronica (CIE) 3.0 e via webcam sempre da remoto.
Qui nel dettaglio la lista di tutte le possibilità offerte da Lepida per ottenere la propria ID.
Grazie a questo balzo in avanti delle identità digitali, è ora possibile accelerare la trasformazione digitale delle amministrazioni pubbliche e soprattutto accedere ai tanti servizi offerti online.
Sono infatti più di 40 milioni gli accessi ai servizi digitali: podio indiscusso per il Fascicolo sanitario elettronico (FSE), seguito dai servizi INPS e pagoPA.
L’APP di LEPIDA SPID
Lepida offre un’applicazione sviluppata ad hoc e costantemente aggiornata, disponibile per tutte le principali piattaforme mobili, che permette di gestire la procedura di autenticazione in modo semplice e veloce.
“Gli oltre 860mila utenti che l’hanno già installata possono generare il codice OTP necessario per l’autenticazione con SPID, ricevere una notifica push o inquadrare il QR Code presente sulla pagina di accesso del servizio”, si legge in una nota dell’in-house.
Rimane sempre disponibile ricevere via Sms anche il codice OTP, il cui utilizzo è però limitato a quattro accessi a quadrimestre, tranne per gli utenti più anziani per cui gli SMS rimangono illimitati.
Ricordiamo, infine che, dal 1° ottobre, SPID rappresenta l’unica chiave, oltre alla CIE e alla CNS (Carta nazionale dei servizi), per l’accesso ai servizi digitali, così come previsto dal Decreto Semplificazioni convertito in legge 120/2020.