A fine novembre si è svolto a Bologna il Forum della Non Autosufficienza e dell’autonomia possibile, un evento per sviluppare, discutere e progettare le politiche per la “non autosufficienza” e gli interventi nella pratica quotidiana d’aiuto.
Tra i vari temi trattati anche sanità digitale e telemedicina, con molti workshop in cui è stato approfondito il ruolo della trasformazione digitale e delle nuove tecnologie, evidenziando le nuove prospettive e opportunità nella gestione della non autosufficienza.
Di grande interesse la giornata di studio dal titolo: “Prospettive a partire da buone esperienze: Narrazioni di Telemedicina” organizzata in collaborazione con l’Azienda USL di Bologna.
Lepida ha avuto il compito di descrivere lo stato dello sviluppo del digital care in Regione Emilia-Romagna partendo dal Fascicolo Sanitario 2.0 fino alle potenzialità dell’intelligenza artificiale e ai rischi connessi al suo impiego in ambito sanitario.
Il confronto con le esperienze che l’Azienda USL Bologna sta portando avanti, le prossime iniziative nazionali in ambito PNRR sul tema Telemedicina e i diversi progetti di innovazione presentati, hanno costituito un’importante occasione di confronto e approfondimento, coniugando tecnologia, garanzia e accesso alle cure per le diverse fasce di popolazione.
Il tema dell’aumento delle cronicità e della crescita della popolazione anziana, che prolunga e aumenta il proprio bisogno di salute, pone le istituzioni dinanzi a nuove sfide, che possono essere soddisfatte con nuove forme di assistenza e di cura anche grazie alle tecnologie.