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Lepida eCare in aiuto dei più fragili durante le ondate di calore

Nurse consoling senior woman holding her hand

Anche quest’anno, con l’arrivo dell’estate si attiva per il periodo 15 giugno – 15 settembre il progetto di Prevenzione degli effetti nocivi delle ondate di calore, promosso da Azienda USL e Comune di Bologna, ASP Città di Bologna, Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria.

Il progetto è gestito dal servizio eCare di Lepida tramite il proprio Contact Center, che si avvale di tecnologie avanzate per gestire i contatti con gli oltre 5.000 anziani fragili segnalati dal Dipartimento di Salute Pubblica dell’Azienda USL di Bologna.

Lepida ha anche già somministrato la necessaria formazione ai volontari reperiti dalle Associazioni Auser, Croce Rossa Italiana, Croce Italia e Anteas e per tutto il periodo emergenziale provvederà al loro coordinamento. Sono ben 15 i volontari che quest’anno si sono resi disponibili e che, a seguito delle disposizioni legate alla pandemia, sono stati messi in condizione di operare dalle loro abitazioni o dalle loro sedi, grazie all’impiego di modalità operative e tecnologie che consentono il contatto e la sinergia con il servizio eCare a distanza.

Lepida ha inoltre il compito di coordinare le azioni del Consorzio Aldebaran che, tramite propri operatori, interviene nei casi in cui sia rilevata una situazione tale da rendere necessario un intervento domiciliare o una verifica de visu delle reali condizioni del soggetto.

Il progetto mette inoltre a disposizione in particolare per le persone anziane e i loro caregiver un numero verde (800 562110), dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:00 e il sabato dalle 8:30 alle 13:00, così che si possano ottenere dal servizio eCare informazioni e opportuni consigli sulle precauzioni da adottare in caso di ondate di calore, o per segnalare eventuali situazioni di criticità.

Lepida quindi diventa “hub” della rete di protezione, composta da soggetti pubblici e privati, in grado di fornire servizi di varia natura alle persone in condizioni di fragilità, quali: l’assistenza domiciliare; l’attivazione dei servizi sociali, qualora il caso lo renda necessario; un supporto infermieristico telefonico da parte di operatori sanitari dell’Azienda USL di Bologna per una prima valutazione su un eventuale coinvolgimento del medico di famiglia oppure dei servizi di emergenza, a fronte di condizioni sanitarie critiche; la consegna di farmaci a domicilio da parte delle farmacie private aderenti a Federfarma Bologna e delle Farmacie Lloyds; altri servizi messi a disposizione dalle Associazioni di Volontariato.

Infine, in caso di ondate di calore forti e persistenti, segnalate dalla Protezione Civile e dall’Azienda USL, scatta il cosiddetto “Piano M.A.I.S. (Monitoraggio Anziani In Solitudine)”.

In questi periodi l’attività di monitoraggio telefonico viene potenziata attraverso il supporto dei volontari delle Associazioni sopra citate, disponibili a contattare con telefonate mirate un campione ristretto di circa 2.500 anziani con elevata fragilità (over 75), segnalati dall’Azienda USL di Bologna.

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