Il 2021 sta vedendo sensibili difficoltà per quanto riguarda l’approvvigionamento di dispositivi IT (PC, Server, Storage, Networking).
La causa principale è la scarsità a livello globale dei chip necessari alla realizzazione degli apparati, che sta colpendo in modo assolutamente trasversale molte industrie (ad esempio il settore automotive), ed è dovuta a svariati fattori, tutti in qualche modo legati alla pandemia.
Se da un lato un incremento sensibile del lavoro agile ha fatto crescere in maniera importante la domanda, dal lato opposto i lockdown imposti in vari paesi del mondo hanno ridotto la capacità produttiva. In aggiunta il costo delle materie prime è aumentato, anche a causa del fatto che il silicio, fondamentale per la produzione dei chip, è utilizzato fra l’altro per la produzione delle fiale dei vaccini.
Questa situazione ha avuto impatto anche sulle attività che Lepida svolge. Ci sono stati infatti alcuni ritardi nella consegna di apparati di varia tipologia (in particolare blade server e apparati di rete).
Lepida, a conoscenza della situazione, ha agito anche in collaborazione con i fornitori in maniera preventiva, emettendo ordini per un quantitativo superiore al fabbisogno stimato nel breve periodo, in modo da avere sempre a disposizione materiale per l’erogazione dei servizi ai propri Soci.
Grazie a questo, a parte pochi specifici casi concordati con gli Enti interessati, non ci sono stati ritardi nell’attivazione di nuovi servizi. Tuttavia i ritardi nelle consegne hanno comunque portato all’applicazione di penali da parte di Lepida verso i propri fornitori, in quanto il tempo di consegna è sempre uno SLA presente nei contratti.
A oggi inoltre non ci sono stati impatti sui costi dei servizi, in quanto i prezzi degli apparati sono fissati da
gare o accordi quadro in essere.