Domani, venerdì 11 dicembre, si inaugura a Ravenna, in via Fernando Santi (Zona Bassette), il primo dei quattro Datacenter Lepida in Emilia Romagna, frutto di un investimento condiviso tra Regione e Comune di Ravenna e gestito da Lepida – la società in-house per l’innovazione e le reti – che ha come socio di maggioranza la Regione e tutti gli enti locali e territoriali.
Un lavoro finalizzato ad attirare l’interesse delle imprese, dotando il territorio di infrastrutture per accelerarne lo sviluppo, oltre che a portare efficienza e risparmi alla PA, e quindi a tutti i cittadini.
I datacenter di Lepida sono progettati e costruiti per rispettare le specifiche TIER 3, con forte omogeneità realizzativa, con funzioni native di disaster recovery e con particolare attenzione alla gestione energetica.
Elementi chiave dei datacenter Lepida:
- sono un elemento costitutivo della Rete Lepida, nativamente connessi e quindi con tutta la banda che serve, e ridondati a prova di emergenze naturali.
- rappresentano un risparmio importante per gli Enti locali della nostra Regione, in termini di costi energetici e di servizi offerti.
- attuano un modello di partnership pubblico privato che rappresenta una novità rispetto allo scenario nazionale: il modello prevede una gestione in “condominio” del DataCenter in modo da armonizzare le risorse pubbliche e quelle private, garantendo un supporto all’innovazione de tessuto produttivo locale.
Gli investimenti relativi alla infrastrutturazione degli edifici che ospiteranno i datacenter relativamente a sistemi alla gestione energetica, al condizionamento, alla sicurezza logica e fisica, alla connettività e reti, al monitoraggio e misurazione saranno a completo carico della Regione Emilia-Romagna.
I datacenter sono realizzati in spazi di proprietà della Pubblica Amministrazione locale, forniti senza oneri in uso a LepidaSpA, preferibilmente selezionati tra i beni inalienabili.
Il modello di sostenibilità è fortemente innovativo ed è basato su due punti fondamentali: efficienza energetica e partnership pubblico-privato (PPP).
In termini di efficienza energetica, le strutture del datacenter, attualmente implementate localmente, hanno di solito un PUE (Power Usage Effectiveness) dell’ordine di 2.5, mentre la struttura in realizzazione da parte di LepidaSpA avrà un PUE target di 1.5, pur utilizzando risorse hardware a più alta efficienza di calcolo di almeno il 30%.
Si calcola un vantaggio energetico complessivo di 2.5 volte, tale per cui il solo mantenimento della spesa corrente per i costi energetici presso gli enti locali dovrebbe essere in grado di sostenere il costo di una macchina virtuale presso il datacenter regionale di LepidaSpA.