Può non sembrare, ma manca poco. L’estate è quasi alle porte, e per le aziende non si tratta di una stagione come le altre. I mesi estivi hanno loro peculiarità, che vanno a declinarsi con quelle di ciascun brand.
Quello che è certo, è che l’email marketing non va in vacanza, e per aiutare i brand a non perdere potenziali vendite nei mesi di giugno, luglio e agosto, MailUp ha realizzato “La guida all’Email Marketing per l’estate”, dove le aziende possono trovare alcuni preziosi consigli per creare campagne email efficaci anche nei mesi estivi.
Per non vedere rallentare le performance delle proprie email estive, vediamo alcuni rimedi efficaci.
Pianifica gli invii con anticipo
Tutti, marketer compresi, lasciano la propria scrivania per andare in vacanza. Per non trovarsi con l’acqua alla gola prima della partenza, meglio organizzare tutte le attività con una buona dose di anticipo, con l’obiettivo di: salvaguardare la qualità degli invii e minimizzare la possibilità di errore.
In questo caso, il miglior alleato dell’Email Marketing è l’automation, che permette alle aziende di:
- Programmare gli invii con precisione
- Calendarizzare ogni tipo di flusso e averne il pieno controllo
- Impostare flussi automatici che modellano (in completa autonomia) gli invii in base al comportamento e alle preferenze del singolo destinatario.
Crea un design mobile-responsive
Al momento dei tuoi invii, è probabile che una buona fetta dei tuoi destinatari sia fuori città, in montagna, al mare, all’estero. Questo non significa necessariamente che la tua email cadrà nel vuoto.
L’importante è che siano perfettamente fruibili da mobile, perché è lì che le apriranno. Più tecnicamente, le tue email dovranno essere mobile responsive. Ecco allora alcuni consigli:
- Crea le tue email con un email editor che renda automaticamente responsive le tue email: BEE è forse il miglior strumento in circolazione.
- Crea bottoni di call to action bulletproof: significa che sono “infrangibili”, non essendo immagini ma elementi scritti in HTML. Anche in questo caso, BEE ti assiste creando automaticamente call to action bulletproof.
- Scrivi un oggetto semplice, secco, inequivocabile, ma soprattutto di lunghezza contenuta, perché gli smartphone mostrano una porzione minore dell’oggetto rispetto alla visualizzazione da desktop.
Inserisci contenuti animati e interattivi
L’estate richiede leggerezza, colore, toni allegri per le tue campagne. Se si vuole fare breccia nei destinatari e spingerli al clic, è necessario movimentare la propria campagna. Vediamo come:
- Emoji nell’oggetto, che sanno colpire l’occhio e isolare il messaggio nella confusione di una inbox sovraffollata. Le emoji sono un ottimo alleato dei tassi di apertura.
- Campi dinamici, per chiamare per nome il destinatario (sia nell’oggetto che nel corpo del messaggio);
- Contenuti dinamici, per proporre contenuti declinati ad hoc su interessi e preferenze di ciascuno
- Animazioni, per alleggerire il tono e movimentare la comunicazione. Spazio quindi alle GIF animate, ai countdown, ma anche ai video.
Ripensa la frequenza d’invio e i canali
Chi ha detto che la frequenza d’invio deve rimanere invariata tutto l’anno? È buona norma adattare la periodicità delle comunicazioni in base alla stagione e al momento, in modo da risultare sempre rilevanti, opportuni.
Se l’estate è un periodo di bassa a livello di business, può essere inutile (e anche controproducente) martellare l’audience con eccessive comunicazioni. Ridurre la frequenza d’invio può dare respiro alla strategia, evitando la probabilità di disiscrizioni.
Cambiamenti che possono riguardare anche i canali: d’estate, invece di affidarsi solo alle email, perché non provare l’efficacia degli SMS? Si tratta del canale con la maggior capacità di incisività, con tassi di apertura (entro i primi 3 minuti dalla ricezione) superiori al 97%.
Questi cha abbiamo visto sono alcuni spunti, che puoi integrare con quelli della Guida MailUp, dove trovi consigli e best practice per le campagne di Email Marketing dei mesi estivi.
È tutto, ti diamo appuntamento al prossimo tip della nostra rubrica. Buon Email Marketing!